CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] agosto il i Contarini - "ha... trattato" di far "rivocar" il C. "che andava al governo di Bagadet, havendolo trattenuto 4 giorni poco . Se lo scià "ta, maggior essercito del re diVienna s, il C. dispone di almeno 100 mila uomini, dei quali, però, non ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , p. 44; A. Hübner, Sisto Quinto dietro le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, diVienna e di Firenze, I, Roma 1887, pp. 101-196, 487-492 e passim;L. Pastor ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] al trattatodi alleanza antrusso del 10 apr. 1854, e le pressioni assumevano a momenti un aspetto minaccioso, poiché la Francia esigeva che la politica di Torino si adeguasse allo sfondo conservatore che si addiceva alle richieste diVienna, per ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] de Conzié, vescovo di Narbona e camerario papale già al servizio di Giovanni XXIII: si trattadi un messale, due di Salamanca in particolare, ma anche per Lipsia, Nantes, Oxford, Valladolid, Vienna.
Come ricorda anche il Liber pontificalis, di ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] . Ogno, diplomatico vaticano in servizio alla Nunziatura diVienna. Ma anche "l'iniziale simpatia degli ambienti e 1930) - che pure introducevano gravi discriminazioni e diversità ditrattamento per le minoranze non cattoliche - la Santa Sede non ...
Leggi Tutto
Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] a quella già ricevuta dallo Stato sabaudo in virtù dell’oneroso trattatodi pace siglato tra le due corti nel 1850. Di conseguenza, fece richiamare a Torino il ministro sardo a Vienna e, riscuotendo in particolare il plauso delle forze parlamentari ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dell'arciduchessa Maria Teresa, figlia di Ferdinando III granduca di Toscana, nata a Vienna il 21 marzo 1801. Espletate le dimissionario mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattatodi commercio fra il Regno ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Nel giugno seguente aveva comunque consumato ogni illusione. Ora si trattavadi sopravvivere e per questo, come scriveva a D. Priocca il diVienna, di entrare in possesso, diretto o per mezzo dei suoi arciduchi, secondo le parole di Luigi XVIII, di ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , che impegnava l'Italia a entrare in guerra entro il 26 maggio. Il 4 maggio una nota di Sonnino al governo diVienna denunciava il trattato della Triplice Alleanza. Il G., secondo quanto sostenne dopo la guerra, fu tenuto all'oscuro della firma ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] nelle colonie e sui mari si presentava incrollabile. A Vienna la G.B. cercò di creare sul continente europeo un assetto che mantenesse un , si rivelò di difficile realizzazione, soprattutto sulla questione del Trattatodi Maastricht. Avversato ...
Leggi Tutto
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...