GASPARINI, Francesco
Romolo Giraldi
Compositore, nato a Camaiore (Lucca) il 5 marzo 1668 e morto a Roma il 22 marzo 1727. Studiò a Roma col Corelli e col Pasquini, e fu eccellente compositore di musica [...] A Roma (1725) il G. fu nominato maestro della Cappella lateranense, avendo a coadiutore fin dal luglio 1726, per la sua malferma profane, sonate per clavicembalo, ecc., e inoltre il trattato teorico: L'armonico pratico al cimbalo, ovvero regole, ...
Leggi Tutto
Sacerdote e filosofo francese del sec. XII. Fu tra i primi a introdurre nelle scuole gli Analitici, i Topici e gli Elenchi Sofistici di Aristotele. Nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna [...] di alcune proposizioni di Pietro Lombardo. Dei suoi scritti si conserva il trattato Ars disserendi.
Bibl.: C. Prantl, Geschichte der Logik im Abendlande, II, Lipsia 1861, p. 104; Ch. Thurot, in Revue critique, 1867, n. 27. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] iniziative ecclesiastiche: la ripresa e il compimento del concilio lateranense V, voluti da Leone X e accompagnati da lo accusava di essersi reso strumento di Carlo V anche nel trattare quella questione; il papa rispose difendendo se stesso e Carlo ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] proprio mentre si svolgevano i funerali nella basilica lateranense il popolo dei fedeli insorse, acclamando papa Ildebrando, pontefice e il re (v. Registrum, IX, n. 37) e che trattava lo stesso argomento, possiamo arguire che non si andò al di là di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , la situazione giuridica regolamentata dal IV concilio lateranense del 1215. Quindi dichiarò che il re e Arch. Muratoriano, LXVIII (1956), pp. 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] da lui enunciata, provvedendo a far scomparire dal patriarchìo lateranense, subito dopo la morte di Nicolò I, nel momento diversamente per il periodo di Adriano II, quando A., almeno a tratti, fu del tutto abbandonato a se stesso.
In ogni modo, il ...
Leggi Tutto
URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] ottobre, ottenne la nomina ad arcivescovo titolare di Nazaret (si trattava però di un vescovato titolare sui generis, dato che era unito Urbano VIII fece ricostruire chiese antiche (il battistero lateranense, S. Sebastiano al Palatino e S. Bibiana, ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo Italia, per la evidente preoccupazione che un diverso trattamento potesse spingere quelle città a volere il loro ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Manfredonia. Poco dopo il Del Monte partecipò al concilio Lateranense V, tenendo, il 16 febbr. 1513, la prolusione della alcuni prelati del concilio mostrarono chiaramente l'intenzione di trattare della residenza dei vescovi: il Del Monte, tornato ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] francese e gli inviati di Milano e Venezia che stavano trattando le modalità dell'intervento di Carlo VIII nella penisola. Agli ma già il 3 maggio il papa rispondeva aprendo il concilio Lateranense V alla presenza di 16 cardinali, 70 vescovi e una ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...