D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] del diritto della Chiesa - di un rinnovato Trattato di diritto canonico, rimasto incompiuto, che apparirà compito di "avviare studi inerenti l'applicazione dei patti lateranensi".
E al tema, diventato attuale con le deliberazioni parlamentari ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] raggiunse tuttavia quale ambasciatore del re al V Concilio Lateranense, in cui operò per la composizione della frattura tra umana con la provvidenza e la prescienza di Dio nel suo trattato De divina providentia, composto nel 1518 e stampato a Parigi ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] l'idea di una "translatio imperii" alla Francia: questo trattato fu dedicato al C., come anche l'opera filoimperiale di sia stato l'organizzazione dell'opera di restauro della basilica lateranense dopo un grave incendio (maggio 1308). Né fino al ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] IX di provvedere insieme con padre Marchi all'allestimento del Museo cristiano lateranense, il 22 genn. 1854, il D. fu invitato dall' della città: si oppose con successo alla demolizione del tratto delle mura di Roma sulla Salaria e della basilica ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] posto. Da parte sua Eugenio Vulgario, autore di due trattati in difesa delle ordinazioni formosiane, dice che Sergio ottenne .
A Sergio, infine, si deve la ricostruzione della basilica lateranense, già iniziata da Giovanni IX, il quale però non aveva ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] i novizi del convento di S. Leonardo dei canonici regolari lateranensi di Verona. Il 5 genn. 1451 ricevette l'abito che ha per interlocutore del B. il canonico Serafino da Padova. Tratta del gaudio dei perversi, dei buoni e dei beati: nella prima ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] cardinalizia, prese parte alle sessioni del V concilio Lateranense, convocato da Giulio II in risposta al concilio L'anno seguente vide la stampa il suo Pio e cristianissimo trattato della orazione, il quale dimostra come si debbe orare (Venezia 1542 ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] 24 e testimonia l'ampiezza del lavoro del Bosio. Si tratta di nove codici della Biblioteca Vaticana e di ventuno della Vallicelliana dell'Archivio capitolare di S. Pietro e di due del Lateranense: due manoscritti sono, invece, di S. Cecilia e due ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] (VI), la teologia mistica e simbolica (VII). Nonostante si tratti soltanto dell'indice ragionato di un'opera più importante e vasta il F. le affermazioni del concilio tridentino, del concilio lateranense di Leone X e di tutti gli altri concili che ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] vescovo assisiate in effetti anche lui presente al Concilio Lateranense), infine l’autore del De bono pacis, attribuito pp. 113-133; F. Di Capua, Il canonista R. e il suo trattato “De bono pacis”, in Atti del III Congresso nazionale di studi romani, ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...