Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] psicologica nostra, allora celebrata, cioè il saggio di P. Verri sull'Indole del piacere e del dolore (1773), tradotto in tedesco da G. L. Sera, Morfologia umana e antropologia, in Natura, XI (1920).
Fra i trattati di antropologia e le pubblicazioni ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] .
Nella sua natura propriamente psicologico-gnoseologica personalità e individualità umana (già Hume, logici. Tutti gli studî sulla memoria, partiti dall'esame sillaba lentamente, se si tratta di ricercare un nome; se si tratta di ricordarsi di una ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] umane esistono come insiemi discreti e le istituzioni sociali sono sistemi omeostatici. Se la cultura è un processo complesso fondato sullo scambio, sulla comunicazione, sulle interazioni, se consiste in tratti . it.: Indagine sullanatura e le cause ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] l'ampiezza e l'organicità del trattato, e che può considerarsi il lascito domanda sulla possibilità che siffatto sapere si produca nel soggetto umano e P. K., Problems of empiricism, II, in The nature and function of scientific theory (a cura di R. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dei Paesi Bassi.
"Il trattato, costruito sulla base di un largo impiego , fondato sulla mera libidine di imperio, contro la legge di natura, e che diritto divino in senso stretto e in diritto umano. Essendo propriamente res religionis solo il primo, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ricerca pontificia di accordo con le oligarchie locali. Il trattato che pose fine alla lotta prevedeva che alla morte di . Il teologo accentuava i toni pessimistici di Agostino sullanaturaumana, esaltava la potenza divina e l'intervento decisivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sullanatura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] , e cioè che i grandi temi non possono più essere trattati, come prima, capitolo per capitolo, e isolati dal contesto così dalla differenza tra somiglianze strutturali (fondate sullanaturaumana) e somiglianze riferibili alla mentalità (mobile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] ciceroniana, le opposte opinioni precedentemente espresse. Anche il cristianesimo, inevitabilmente fondato sullanaturaumana pur nella sua versione mistica, è trattato come una realtà storica da recuperare nella sua autenticità.
La tendenza a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] originario di Smirne, e autore di un fondamentale trattato Adversus haereses, le tesi di Marcione tuttavia pongono edizione parigina del 1865). Il fondamentale ottimismo di Pelagio sullanaturaumana lo spinge a ritenere che l’uomo possa ascendere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] aristotelica dell’anima si intreccia, nel Trattato, con una più generale riflessione sull’uomo, sulla sua posizione e sulla sua funzione all’interno del cosmo. Le affermazioni iniziali sullanaturaumana “indeterminata” e “ancipite” dell’uomo sono ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....