CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] una che affermava l'incapacità della naturaumana di resistere al male senza l nel cappello; e quindi andavano a giurar colà sull'Altare della Madonna di morire per la difesa del : "Prego Dio che si faccia il trattato, e la pace: e purché non ne ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] diritto.
Concepito come trattato giuridico, ma più natura’ nei suoi molteplici aspetti: ossia la natura fisica regolata da leggi, dedotte dall’esperienza; la naturaumana Lettere al signor Gian Piero Vieusseux sull’ordine col quale si devono studiare ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Biblioteca Ambrosiana, G.A. Sassi, un parere sull'ultimo trattato del libro (parere che circolò manoscritto anche a III e ultimo, Dei doveri dell'uomo, passa dalla naturaumana al vivere sociale, tracciando un interessante quadro dell'educazione ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] 1868], pp. 243 s.; Studii clinici ed esperimentali sullanatura, causa e terapia della pellagra, ibid., VIII [1869 di ordine igienico e sociale (Trattato profilattico e clinico della pellagra con la terapia e l'umana comprensione (Misdea e la nuova ...
Leggi Tutto
MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] compito di precettore del principe.
Borsetti, tratto in inganno per una sovrapposizione tra il M tassonomia sullanatura delle di Ferrara, Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi ...
Leggi Tutto
RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] decreto tridentino sulla giustificazione confermò la permanenza della corruzione della naturaumana anche a intitolato Interim e dedicato alla simulazione religiosa e un trattatosulla Trinità (l’elenco delle sue opere, ricavabile dalle deposizioni ...
Leggi Tutto
FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] le fonti in base alle quali egli aveva composto il suo trattatosulla relazione tra Cristo e la Chiesa. Di questo secondo scritto essendo tenacemente fondata sull'auctoritas di Agostino, la concezione del F. secondo cui la naturaumana del Cristo non ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] in natura altre forze che possono contrastare o annullare il campo astrale e agire sul destino umano. Seguendo comporre un grande compendio di fisionomia e un trattatosulla interpretazione dei sogni, poiché considerava imperfetti e incompleti ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Della Casa nel maggio del 1548, il Trattato sidiffuse anonimo. Tutte le indagini degli inquisitori cap. VI i testi biblici citati sulla preghiera e la memoria del battesimo ( la corruzione "naturale" della naturaumana è una qualità "avventizia" ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] sull'etica teoretica, il diritto pubblico e il diritto delle genti. I Theoremata si pongono in pieno razionalismo giuridico: la ragione vi è strumento centrale nell'analisi della naturaumana portò il L. sulla scena europea. Il trattato nell'arco di ...
Leggi Tutto
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....