GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] voce dei testi e memorizzazione di larghi tratti di prosa e poesia. Vi era e ancora una volta il Panormita elogiò l'umanista veronese e invitò l'Aurispa a comporne l'elogio partecipò anche alla controversia sullanatura della lingua latina nella ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] otto libri, si estende l'analisi effettuata sulla fisionomia umana al mondo della natura, e più precisamente alle tre branche ha certo l'età, ma soprattutto l'impronta. Se di gioco si tratta, come il D. ribadisce nel prologo di più di una commedia e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] discorso preliminare "sull'immutabilità del governo della Chiesa" e un trattato in 26 capitoli "sull'infallibilità pontificia"), loro adesione al probabilismo morale, una maggior fiducia nella naturaumana, privata, sì, dopo il peccato originale, dei ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] agosto – si era stabilito alla metà di settembre. L’umanista veneto recava con sé gli scritti di Juan de Valdés ( frattempo, affidava le proprie riflessioni sullanatura e sui fondamenti dell’autorità papale (già trattati nel De unitate) al dialogo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Alla libertà e ai mutamenti interiori della naturaumana deve invece applicarsi l'osservazione dei politici , Vita di Alessandro VII, I, Milano 1843, pp. 24 ss.; Id., Trattatosulla Provvidenza, in Id., Opere edite e inedite, I, Roma 1844, pp. 35 ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] identità dell'autore del pamphlet. Scrivendo all'umanista olandese, in data 30 nov. 1532, Rabelais dell'oro o alle dicerie popolari sullanatura e sugli effetti dell'arcobaleno. .
Dedicato al figlio, il trattatosulla lingua latina si presenta come ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che sarebbero stati più adatti a un trattatosulla lingua o a un discorso sulla degenerazione della pratica religiosa; I capricci razionalmente inspiegabile.
Il quadro pessimistico della natura e della società umana, portato avanti per nove dialoghi ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] una che affermava l'incapacità della naturaumana di resistere al male senza l nel cappello; e quindi andavano a giurar colà sull'Altare della Madonna di morire per la difesa del : "Prego Dio che si faccia il trattato, e la pace: e purché non ne ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Biblioteca Ambrosiana, G.A. Sassi, un parere sull'ultimo trattato del libro (parere che circolò manoscritto anche a III e ultimo, Dei doveri dell'uomo, passa dalla naturaumana al vivere sociale, tracciando un interessante quadro dell'educazione ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] 1868], pp. 243 s.; Studii clinici ed esperimentali sullanatura, causa e terapia della pellagra, ibid., VIII [1869 di ordine igienico e sociale (Trattato profilattico e clinico della pellagra con la terapia e l'umana comprensione (Misdea e la nuova ...
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umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che sono il simbolo di questa attività: t....