La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] ancora nel corso del Novecento (➔ Novecento, lingua del):
vari tratti […] già presenti da tempo nel sistema (o insieme di latine e siciliane tra loro intercambiabili dal punto di vista semantico, ma diverse sul piano fonomorfologico (fuoco / foco, ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] / (➔ labiali), il secondo è marcato in quanto ha il tratto di sonorità che manca invece nel primo elemento.
Quanto alla sintassi Ciò rende le due frasi non equivalenti dal punto di vista semantico. Nelle lingue che hanno un sistema di casi, all’ordine ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] o passivante (➔ impersonali, verbi). Il si riflessivo o reciproco è un normale pronome. Ha un tratto di caso che segnala una funzione grammaticale; semanticamente esprime la riflessività (34) o la reciprocità (35):
(34) Maria si guarda nello specchio ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] verbo reggente fare e l’infinito. L’eventuale soggetto semantico dell’infinito deve apparire in posizione postverbale:
(37 Forti, e proprio da lui, per giunta! Trovarmi sbalzato d’un tratto al suo livello! (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, p. ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] nostri. La maggior parte degli arabismi in italiano attiene ai campi semantici della cultura materiale, specie agricola, manifatturiera (prodotti tessili), alimentare (si tratta di voci provenienti da aree geografiche ove più intenso fu il contatto ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] assenza di indicazioni testuali, il solutore deve congetturare che si tratti di un discorso non ‘piano’ bensì ‘coperto’, il riso), ma una proprietà molto distante dal nucleo della sua area semantica (l’uomo è l’animale senziente che con l’età cambia ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] continuativo.
Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.
Come
Sciogliere in mezzo bicchiere d’acqua non nella Costituzione della Repubblica Italiana, in Rilievi. Le gerarchie semantico-pragmatiche di alcuni tipi di testo, a cura di A ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] pane, lo troverete per i vostri denti
Sul piano semantico, la dislocazione a sinistra risulta particolarmente frequente con alcuni verbi italiano, e rappresenta quindi a buon diritto uno di quei tratti di cui si può dire che erano già presenti nel ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] .
Sebbene tale suddivisione non sia priva di problemi, per ogni gruppo sono individuabili diversi tratti distintivi, dal punto di vista morfosintattico come semantico.
Le preposizioni proprie italiane sono otto. Le più frequenti sono di e a, a ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] rosa, p. 281)
(18) Eravamo gente lenta a scaldarci, ma d’un tratto qualcosa cominciò a bruciare (Maria Corti, L’ora di tutti, p. 25)
) una in cui questo complemento nominale semantico diventa soggetto grammaticale della predicazione aggettivale ( ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...