Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] di ➔ preposizioni, che spesso sono opache dal punto di vista semantico. Infine, in italiano si è sviluppato un sistema di pronomi quale non è facile (o forse neppure possibile) dire se si tratti di un relativo o di una congiunzione» (Simone 1993: 93 ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] il primo connettore preavverte il destinatario del rapporto semantico tra le due frasi, svolgendo il ruolo Sul più bello delle nostre conversazioni, […] il Pasini mi vide d’un tratto scomparire in una nube di polvere come [se] fossi stato una deità ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] espressioni utili soprattutto per la conversazione. L’ambito semantico dei termini è infatti per lo più quello familiare come «modi di dire poetici» o «giri di lingua», tratte dai più grandi autori della nostra letteratura antica, come il ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] nome comune che funge da catafora varia in funzione dell’aspetto semantico a cui si rinvia. Per esempio, se il referente è profilo della pancia:
(24) Inutile insistere con creme e trattamenti anti-cellulite per ritornare a un profilo perfetto. “La ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] di una varietà ben definita di lingua furono alcuni dei tratti indicati da Giorgio Bocca: la rapidità e la facilità
Da una parte l’uso di un lessico tradizionale rideterminato semanticamente e di un lessico innovativo fatto di composti e sintagmi ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] gli enunciati in rilievo in (1), ma non, ad es., per l’enunciato (tratto da Ferrari 2002: 177) in rilievo in (4):
(4) Ha scelto la dal contesto linguistico e il mantenimento dello stesso valore semantico; senza verbo, le asserzioni tendono, per es., ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] testi vecchi, letterari o di registro alto (l’es. 12 è infatti tratto da un documento di papa Pio XII):
(11) Poscia vedendo che la umani. Comunque, malgrado la mancanza di un sovrappiù semantico, lo statuto di locuzione dell’espressione in braccio a ...
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Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] , sia cioè, oltre che un dire, un fare. Si tratta di uno degli assunti fondamentali dell’attuale pragmatica, secondo cui il cioè a categorie diverse – sia da un punto di vista semantico e pragmatico, in quanto sono di volta in volta centrati su ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] viene il corvo, usasse con assoluta parsimonia parole o valori semantici legati alla Liguria occidentale, in cui si svolgono i fatti modello di chiarezza e unità linguistica francese; questo tratto in seguito si rafforza quando i temi toccano ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] la copula è priva di significato lessicale e segnala solo i tratti grammaticali della predicazione (cfr. il concetto di dummy verb « byl bol’šój «la casa era grande»).
A livello semantico, la copula segnala l’attribuzione di una proprietà al soggetto ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...