Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] IV sono svolte in termini di sintomi psichiatrici prescindendo dalle loro origini, diverso è il quadro del disturbo da stress post-traumatico. In questo caso, si è precipitati nel disturbo da una o più catastrofi che sono al di là della portata della ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] . Nel primo caso, può essere determinata da tumori delle pareti a sviluppo endolaringeo o da retrazioni cicatriziali post-traumatiche. Nel secondo caso è dovuta a contrattura dei muscoli della laringe (come nel laringospasmo) ed è reversibile ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] (soprattutto le palpebre: blefarofimosi, microblefaria ecc.).
L’apparato oculare può essere colpito, oltre che da molteplici lesioni traumatiche (da cause fisiche, chimiche, radianti), da vari processi morbosi. Essi possono interessare l’o. umano nel ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] del padiglione e del condotto uditivo esterno si possono osservare malformazioni (microtia, atresia del condotto ecc.), lesioni traumatiche e affezioni cutanee comuni agli altri distretti corporei (come eczemi, micosi, foruncoli). Disturbi di tipo ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] medulloblastomi. I tumori dei nervi sono rappresentati dai neurinomi, neurofibromi e neuromi.
Le lesioni traumatiche comprendono i traumi cranio-cerebrali, i traumatismi midollari e dei nervi. I traumi cranici possono essere chiusi o aperti. I traumi ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] , sia la degenerazione transinaptica dei neuroni sensitivi centrali. La sezione completa del nervo in caso di amputazione traumatica o chirurgica può condurre a un particolare tipo di dolore da deafferentazione, percepito nel moncone o nell'arto ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] studio delle funzioni delle varie parti del cervello e dei suoi neuroni, o su uomini con lesioni patologiche o traumatiche del sistema nervoso, nei quali lo studio delle deficienze motorie o mentali fornisce una buona indicazione della funzione della ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] popolo l'essenza che anima la materia e tutto il vivente (Babadzan 1983). Anche a proposito delle profonde e traumatiche trasformazioni che si producono nel corpo femminile durante la gravidanza, vi sono le più svariate rappresentazioni culturali ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] piccole dimensioni o comunque per lesioni di non grave entità. Nelle rotture di grossi vasi, sia spontanee sia traumatiche, i meccanismi fisiologici dell'emostasi non sono sufficienti e l'emorragia deve essere arrestata chirurgicamente.
Patologia
Le ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] anche il periodo prenatale può essere soggetto ad angosce e, viceversa, non tutte le nascite sono così terribilmente traumatiche. D.W. Winnicott (1971) sostituisce prudentemente al concetto di trauma quello di esperienza della nascita. Anche se nella ...
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traumatico
traumàtico agg. [dal gr. τραυματικός (der. di τραῦμα -ατος «trauma, ferita»), lat. tardo traumatĭcus, riferiti soltanto a rimedio contro le ferite] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che è provocato da un trauma o ha rapporti con esso:...
traumatismo
s. m. [der. di traumatico, sull’esempio del fr. traumatisme; cfr. gr. τραυματισμός «ferita»]. – In medicina, lo stesso che trauma. Talora ai due termini è attribuita una differenza di significato: il trauma è riferito alle sole...