NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] degli animi che fin dall’inizio del suo ministero si era proposto.
Il 27 marzo 1867, al termine di un travagliato iter, divenne arcivescovo di Milano.
La sede era vacante dal 7 maggio 1859, quando era morto l’arcivescovo Bartolomeo Carlo ...
Leggi Tutto
ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] riserve. Così il cammino verso il riconoscimento giuridico da parte ecclesiastica della Pia Società s. Paolo fu assai travagliato, anche per la sua testarda richiesta di approvazione pontificia della stessa in un insieme unitario composto da un ramo ...
Leggi Tutto
POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] compito di presiedere il capitolo generale da celebrarsi in quell’anno, in un momento in cui l’ordine domenicano era travagliato da una forte divisione ai vertici. Le facoltà conferitegli alla vigilia del capitolo, iniziato il 14 maggio, gli diedero ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] 'eletto Giovan Francesco Brignole); riusci infine eletto nel 1639, succedendo ad Agostino Pallavicino, che finiva un dogato travagliato dai contrasti all'interno del ceto di governo sui rapporti tra Consigli, Collegi e supremi sindicatori.
In quell ...
Leggi Tutto
VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] soddisfatto della sua situazione a Bordeaux. Forse indispettito dal mancato rispetto da parte di alcuni colleghi dell’Académie, travagliato dal desiderio di stabilirsi a Parigi e da un’ambizione carrieristica che lo spingeva a mettere in dubbio le ...
Leggi Tutto
NASI, Giovanni
Roberta Bertuzzi
NASI (de Naso, de Nasis, de Naseris), Giovanni. – Nacque presumibilmente a cavallo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo da una famiglia nobile originaria di [...] Visconti − affidando loro la chiesa di S. Salvatore in Porta Nova.
Il decennio di episcopato di Nasi fu un periodo particolarmente travagliato per Bologna. Il 16 ottobre 1350, cioè solo tre giorni dopo la sua nomina a capo della diocesi, i Visconti ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] e la definizione di linea retta ivi contenuta.
Il ventennio che seguì fu per il G. ricco di stimoli intellettuali, ma travagliato da malanni fisici, il più grave dei quali, una malattia polmonare, nel 1694 lo costrinse a letto per mesi; ne guarì ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] ausilio di un servitore e diretto nuovamente a Bucarest, il G. riuscì a trovare un seme che, dopo un travagliato rientro da Costantinopoli a Trieste, si rivelò non completamente sano. I guadagni ottenuti dalla vendita del seme rumeno convinsero il ...
Leggi Tutto
STRATICO, Simone Filippo
Marco Ciardi
– Nacque a Zara il 16 ottobre 1733, da Giovan Battista e da Maria Castelli.
La famiglia Stratico, di nobili origini, risiedette presso la città di Candia, sull’isola [...] l’avvento definitivo di Napoleone, tornò a ricoprire i vecchi incarichi, tenendo la sua prima lezione universitaria dopo questo travagliato periodo il 1° febbraio 1801. Fu quindi chiamato a Milano come membro aggiunto della commissione di idraulica e ...
Leggi Tutto
DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] XIII, segnerà infatti la fine della remissiva politica del Concini e quel regno, "di presente molto confuso e travagliato", potrà nuovamente gettare tutto il peso della sua potenza nel quadro della politica europea, per cui sarà possibile "sperare ...
Leggi Tutto
travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...