PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] Regno. Nel caso di Pace, la condanna fu modificata in trent’anni di carcere duro. Egli iniziò un percorso travagliato che segnò buona parte dei militanti liberali della sua generazione. Fu continuamente trasferito in quei bagni penali borbonici che ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] riserve. Così il cammino verso il riconoscimento giuridico da parte ecclesiastica della Pia Società s. Paolo fu assai travagliato, anche per la sua testarda richiesta di approvazione pontificia della stessa in un insieme unitario composto da un ramo ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] compito di presiedere il capitolo generale da celebrarsi in quell’anno, in un momento in cui l’ordine domenicano era travagliato da una forte divisione ai vertici. Le facoltà conferitegli alla vigilia del capitolo, iniziato il 14 maggio, gli diedero ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] 'eletto Giovan Francesco Brignole); riusci infine eletto nel 1639, succedendo ad Agostino Pallavicino, che finiva un dogato travagliato dai contrasti all'interno del ceto di governo sui rapporti tra Consigli, Collegi e supremi sindicatori.
In quell ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] e la definizione di linea retta ivi contenuta.
Il ventennio che seguì fu per il G. ricco di stimoli intellettuali, ma travagliato da malanni fisici, il più grave dei quali, una malattia polmonare, nel 1694 lo costrinse a letto per mesi; ne guarì ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] ausilio di un servitore e diretto nuovamente a Bucarest, il G. riuscì a trovare un seme che, dopo un travagliato rientro da Costantinopoli a Trieste, si rivelò non completamente sano. I guadagni ottenuti dalla vendita del seme rumeno convinsero il ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] XIII, segnerà infatti la fine della remissiva politica del Concini e quel regno, "di presente molto confuso e travagliato", potrà nuovamente gettare tutto il peso della sua potenza nel quadro della politica europea, per cui sarà possibile "sperare ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] Michele da Cesena e Pietro da Corvara.
Durante lo scisma l'Ordine domenicano subì persecuzioni e fu insieme travagliato dalle discordie interne per le resistenze incontrate dall'opera di riforma promossa dal generale: nel 1330 la provincia teutonica ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] insieme con quello del fidato compagno d'arte, nella commedia di Niccolò Barbieri L'inavertito, overo Scappino disturbato e Mezzettino travagliato (Torino 1629 e Venezia 1630). Ma la sua fama superò i confini italiani. Il modo eccellente con il quale ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] alla cacciata degli Austriaci. Tornato infine al quieto isolamento di Villa Serraglio, l'ultimo periodo di vita fu travagliato dalla prematura scomparsa del suo unigenito Augusto. Ultimo suo atto politico fu, nell'aprile del 1849, l'adesione ...
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travaglia
travàglia s. f. – Variante ant. di travaglio1, pena, sofferenza, tormento: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa Nove travaglie e pene quant’io viddi? (Dante); dare travaglia, angustiare, tormentare: Ercules fu uomo fortissimo oltre...