CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bossi aveva scritto al C: "ho sentito il vociferare che tu debba fare per questa Signora [la Beauharnais] un gruppo delle treGrazie" (Federici, 1839, p. 49). Così, andando il Cicognara a Parigi con l'intento di presentare a Napoleone il primo volume ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] aveva scritto in precedenza una calorosa lettera autografa - le tre "grazie" del "subsidio", dell'"excusado" e della "cruzada di Trento non avevaaffrontato direttamente - del rapporto tra grazia e libero arbitrio in ordine alla giustificazione ed alla ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Le allusioni alla nascita dell'amore in un cuore verginale, il tratto gentile di paragonare la sposa a una delle treGrazie, il mutarsi della vergine ninfa, attraverso il matrimonio, nella dea dei fiori, intendono, a nostro parere, celebrare le nozze ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] di quel tempo, sullo stesso tema, si rifacevano a figure emblematiche, come Amore e Psiche, Adamo ed Eva o le TreGrazie (Vergiate, Archivio Baj): tutti soggetti che realizzò anche in maiolica, in un momento in cui ritornò a lavorare la ceramica ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] vocalizzi. Emergono sulle altre le ariette di Pan, primo esempio di elementi comici nell'opera, e le arie della treGrazie ("Dormi Amor, che Pasitea"; "Dormi Amore, è qui Talia"; "Dormi Amore, e intanto Aglaia"), "concepite su eguale base armonica ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] per l'antichità classica è evidente non solo nel programma iconografico ma anche in specifici motivi formali, quali le treGrazie (Aprile), e nelle forme classiche dei nudi maschili tra i decani (Aprile, Maggio). Lo studio della prospettiva e delle ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Museo dell’Opera e la Libreria Piccolomini di Siena, Siena 1946). Al centro dell’aula doveva essere posta la scultura delle TreGrazie, una copia romana di originale ellenistico, che il cardinale aveva comprato per il suo palazzo a Roma. I lavori per ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] dono per un'amica, dove la reciprocità dell'amicizia è rappresentata, secondo l'Iconologia di G.C. Ripa, dalle treGrazie raffigurate sul piedistallo di un busto femminile all'antica; Anna Townshend e suo figlio (Cambs, Burghley House) raffigurati ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] ad Angri. Alle opere documentate può essere aggiunta la piccola tela del Museo di S. Martino di Napoli, rappresentante Le treGrazie.
Entro il 1783 dipinse, con la collaborazione di C. Desiderio, L'Aurora nella volta del salottino degli specchi del ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] milanese, che doveva apparire seduto, avvolto da un grande mantello, con in mano uno stilo e un graffito con le TreGrazie, simbolo del genio gentile di Appiani (Mazzocca, 1989, pp. 113-124, e 1998, pp. 634-640;). Dalle colonne del Conciliatore ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...