LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] d. tipo architettonico ispano-linguadocano: la pianta è a tre navate con transetto sporgente sul quale si innestano a e i servizi dell'antico ospedale di L. occupavano quattro corpi di fabbrica disposti intorno a una corte rettangolare. Una scala ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] complesso - a navata unica conclusa da un coro triabsidato a tre navate, posto su una cripta di medesimo impianto -, datato alla insediata nella parte settentrionale del rilievo si compone di due corpi di fabbrica di epoche successive: l'ala c.d. di ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] a cui si accede da N attraverso un portico che introduce a tre archi a ferro di cavallo a sesto molto oltrepassato, con decorazione Mus. Arqueológico Prov., ospitato all'interno di alcuni corpi di fabbrica dell'Alcazaba, dove si conservano materiali ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] , la Marienkirche e la Petrikirche. Si trattava in tutti e tre i casi di basiliche tardoromaniche con facciate a due torri; la e nel quale sono evidenti una maggiore resa volumetrica dei corpi e un più intenso legame tra le figure, il gruppo ...
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BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] ; Decaens, 1982) concordano nel datare il compimento dell'edificio originario anteriormente al 1050. La chiesa presentava un corpo longitudinale a tre navate, scandito in sette campate (due delle quali distrutte nel sec. 17°), con transetto (il cui ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] colonizzati (Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica, Stati Uniti). Ai margini delle tre grandi correnti della R. protestante, e all’interno di esse, si e privilegi di classi e di corpi, particolarismi amministrativi e anomalie giurisdizionali, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] in tre piani; terreno, piano nobile e sottotetto: vi si nota la torre, talvolta immedesimata col corpo principale si trovano intorno al cortile centrale; le ville hanno invece un solo corpo di fabbrica a quattro facciate. L'atrio a piano terreno sta ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] si è cercato di svolgere, mediante indagini dirette eseguite da corpì specializzati, un rilievo esatto della vita e dei desiderî lavoro (Hilberseimer). Ritorna anche qui il problema delle "tre calamite" dell'Howard: la necessità di non rinunciare ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] di m. 28.
L'ospedale clinico di Modena si compone di tre edifici: l'ospedale clinico, l'ospedale sanatoriale, gl'istituti di anatomia 'unicità del blocco, si ovvia con opportune disposizioni dei corpi di fabbrica: lo schema a pettine è il più usato ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] precede, o su cui sbocca, la scala. La composizione si svolge in varî modi su tre elementi: atrio (portico esterno o interno compreso nel corpo dell'edificio); androne (passaggio che dal portone immette all'interno del palazzo, e comunicante quasi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...