LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] il L. compì sull'arte di Giovanni Pisano prende corpo nella conoscenza della spazialità giottesca.
Subito dopo si colloca ciclo, sostanzialmente non più rimessa in discussione, dividendo in tre fasi l'intervento del pittore: il "trittico" Orsini ( ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] avvengono secondo le condizioni della visione; per il vedere sono necessarie tre cose: colui che vede, ciò che è visto e la luce del luogo preciso in cui si trovano le stelle o i corpi celesti e formula le regole per ovviare loro. Tenendo nel giusto ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] Trasfigurazione di Cristo a Pereslvl Zaleskij, 1152-1157). L'altra variante allunga il corpo architettonico verso l'alto (tipologia a torre) e si conclude con un tetto a tre lobi. I timpani semicircolari che coincidono con le volte a botte dei bracci ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] stampata solo la vita di Carlo Maratta nel 1731 che risultava opera di tre mani (v. elenco delle opere). In una lettera degli credi dei B natura, le sue pitture non sono semplici similitudini de' corpi, ma si muovono, con l'apparenza de' sensi, ed ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] C. alle spalle della stessa (Dell'Aja, 1980). Il corpo longitudinale, che presenta un'ampia navata unica coperta a capriate 'intitolazione originaria della chiesa al Corpus Christi, il coro a tre navate - di cui la centrale con copertura a capriate e ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] e decorativa del capocroce) rispettarono, nelle linee essenziali, il progetto originario, almeno per quanto riguarda il corpo della chiesa, diviso in tre navi - in origine forse a tetto a vista - concluse a E da un capocroce triconco sormontato ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] fantasmi impressi al suolo dal caldo vento atomico che scioglie i corpi» (L. Caprile, in Baj. Dalla materia alla figura, (Milano, Mazzotta, 1979). Allestita per la prima volta nei tre piani dello Studio Marconi di Milano nel marzo 1979 e composta ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] descrittivi dei materiali, delle fisionomie, dei corpi.
Si collocano prima del 1642, un'altra e 37; VII, 21). Su tale impalcatura fa gioco il comico, in tre direzioni: la dispersione della trama epica attraverso episodi, inserimento di novelle e ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] degli innocenti, che per tecnica, vivacità e volumetria dei corpi si discosta dalle altre scene figurate.L'ultima opera sua volta, si innalza un gruppo, parimenti in bronzo, con tre portatrici d'acqua, in origine sormontato dal gruppo del leone e ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] miracoli.I grandi p. dell'Occidente medievale si ricollegano a queste tre categorie. La storia ha consacrato i luoghi ove si è quelle degli apostoli Pietro e Paolo; la scoperta del corpo dell'apostolo Giacomo attrasse verso la Galizia folle immense. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...