CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] dell'irritabilità, proposta da alcuni anche per i corpi inorganici, riconducendola all'originaria accezione halleriana.
Nello stesso teoria del flogisto, sostenuta dal Beccaria. La tesi dei tre giovani era erronea (lo stesso C. scriverà in seguito ...
Leggi Tutto
densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] . di ciascuna delle cinque funzioni, relative alle grandezze meccaniche fondamentali (la massa, le tre componenti della quantità di moto, l'energia), che descrivono i corpi come mezzi continui: v. limite centrale, teorema del: III 415 d. ◆ [FSD] D ...
Leggi Tutto
FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] 1859], pp. 16-39; Esperienze che dimostrano che quando un corpo ruota sotto la influenza di una calamita, la forza che, in dei circuiti inducente e indotto, il F. indagò il fenomeno nelle tre circostanze in cui può avvenire, cioè per l'apertura o la ...
Leggi Tutto
FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] sue successive elaborazioni teoriche risultano le tre memorie sui fenomeni fisici e chimici ss.); Della forza di repulsione che si sviluppa fra le parti dei corpi ridotte in minime dimensioni, ossia del calorico di spontanea espansione in lamine ...
Leggi Tutto
liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] del l. (per es., in acqua) fino a che il corpo immerso risulti in equilibrio indifferente; l. pesanti piuttosto usati sono il chimiche del soluto stesso. ◆ [FML] Stato l.: tra i tre stati di aggregazione della materia, la fase più densa delle due ...
Leggi Tutto
stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] relativistica: I 192 a. ◆ [ASF] S. del dintorno solare: v. materia oscura: III 643 a. ◆ [ASF] S. di neutroni: uno dei tre possibili stadi finali dell'evoluzione stellare, relativo alle s. aventi massa compresa tra 1.4 e 3 masse solari (quelle di ...
Leggi Tutto
punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] sia (p. fisico) come schema di un corpo materiale nell'approssimazione di puntiformità per questo (→ puntiforme), un p. in alto divide la parte intera di un numero in gruppi di tre a partire dalla cifra dell'unità; (b) è simb. della moltiplicazione; ...
Leggi Tutto
stati di aggregazione
Luigi Cerruti
Ciò che distingue solidi, liquidi e gas
La materia esiste in tre stati di aggregazione: solido, liquido e gassoso. I corpi passano da uno stato di aggregazione all’altro [...] delle molecole è tipica dello stato solido, uno dei tre stati di aggregazione della materia. I solidi sono caratterizzati governato dagli scambi di energia. In particolare, tra i corpi avvengono scambi di calore e si ha il passaggio da uno ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa [Lat. astronomia, dal gr. astronomía "insieme delle leggi (fisiche) che governano gli astri"] [ASF] Tradizionalmente, la scienza che studia i corpi celesti e i fenomeni a essi relativi. [...] di carattere strettamente fisico, che studia la formazione dei corpi celesti nell'Universo e l'evoluzione di quest'ultimo. v. astronomia: I 209 a. ◆ [ASF] A. a tre dimensioni: quella fatta considerando gli astri nello spazio, come effettivamente sono: ...
Leggi Tutto
neutro
nèutro [agg. Der. del lat. neuter "nessuno dei due"] [LSF] In generale, di ente che non appartiene a nessuno dei due stati fondamentali che, in una certa questione, si considerano antitetici e [...] il riflusso marini si compensano (al di là di essa i corpi immersi o galleggianti sono trascinati al largo, mentre al di ai circuiti monofase a stella del sistema (per es., comune ai tre circuiti monofase di un sistema trifase) ed è percorso da una ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...