CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] intimità degli interni, nella morfologia dei personaggi dai corpi allungati e dalle espressioni sibilline, nell'originale miniati del Louvre con S. Paolo che acceca Elima e Le tre Virtù teologali, datati verso la fine del quarto decennio all'epoca ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] intorno a due cortili affiancati, con interposto corpo di fabbrica contenente lo scalone d'onore, 178 s.; G. De Angelis d'Ossat, L'architettura in Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, in Annuario reale insigne Accademia di S. Luca, Roma ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] di sottogronda ad archetti pensili - della chiesa conventuale a tre navate di Santa Croce, da tempo in abbandono, sec. 12°, in legno interamente rivestito di lamina argentea nel corpo del Cristo e con guarnizioni in bronzo dorato, pietre dure e ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] S. Carlo in gloria di Todi (chiesa del Crocifisso) del 1616, i Tre santi in S. Bernardino ai Monti a Roma, del 1617, le dieci tele o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi all'Idea dell'artefice conformi". Così, egli nota il fiorire ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] 1951), che presenta una struttura quadrilatera articolata in corpi diversi e che si può mettere in relazione piuttosto des Hochmittelalters, RömJKg 3, 1939, pp. 227-356; F. Hermanin, Tre ritratti di pontefici, RendPARA 18, 1941-1942, pp. 149-174: 152- ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] dallo stesso Vasari che nella sua "Introduzione alle tre arti del disegno" riconosce il carattere innovativo, di alle consuete nature morte e arredi sacri, strumenti scientifici e corpi geometrici.
Nell'estate del 1518 G. risulta di nuovo presente ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] a nervature su trombe in aggetto, si aggiunse in un'ulteriore campagna costruttiva, verso la seconda metà del sec. 12°, un corpo longitudinale a tre navate, coperte con volte a botte, ridotto a una sola campata dopo le distruzioni del 19° secolo.Il ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] registro superiore sono ancora legate alla tradizione bizantina, specie nei volti bruniti: eppure il leggero scarto di tre quarti dei corpi, il gestire elegante delle mani sottilissime, le falcature morbide dei manti e soprattutto le accensioni e gli ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] era rialzata di alcuni gradini rispetto al pavimento del corpo longitudinale; nell'epoca più antica, soprattutto in Oriente, Gallia, da dove si diffuse. Anche se raramente, si trovano tre a. in edifici a pianta centrale, come la Cappella Palatina di ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] statua del santo titolare tra motivi borrominiani di cherubini.
Tre anni dopo il C. attendeva all'ampliamento di C., salvo la trasformazione in cappella, eseguita nel 1759, del corpo di fabbrica inizialmente destinato a teatrino di corte. La moda ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...