BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] condannassero alla loro volta eodem modo" il sacrilego omicida.
Due delle tre sole lettere di B. IV delle quali ci sia rimasto il arcivescovi, vescovi, "gloriosissimi re", duchi e conti "delle Gallie"; l'altra, al clero ed al laicato di Langres. ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Theodora. Secondo Martino di Troppau, che però scrive circa tre secoli dopo, G. sarebbe stato uomo di grande sua conclusione G. informò per iscritto le autorità ecclesiastiche di Gallia e Germania sui lavori dell'assemblea e ordinò che a Ulrico ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Annibale, in Spagna, in Sicilia, in Sardegna, nella Gallia cisalpina, nell'Albania, nella penisola greca, nel mare terra dunque si avevano 3 milioni scarsi di kW, dei quali tre quarti d'origine animale. La potenza meccanica era invece dominante sui ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] in terra di Francia per l'esaltazione che della Gallia romanizzata si legge in quel libro. Dove, in triennio del "vespaio" (il termine è del F. medesimo), in quei "tre anni che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] la sua sentenza contro Nestorio, e quando nel 431 inviò tre delegati al concilio di Efeso "perché prendano parte a quanto 'Italia, scontrandosi con forti resistenze in specie in Africa e in Gallia.
Un caso di attrito fra le Chiese di Roma e d'Africa ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] da un inviato del can, il quale poi si recò nelle Gallie per informare i re franchi che se essi volevano aver pace con , Lorenzo, aveva aderito già da un ventennio alla condanna dei "Tre Capitoli", ma era fuggito a Genova, insieme con una parte del ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] invero di dubbia storicità - che faceva risalire la fede di tutte le Gallie al "summus antistes" Trofimo, menzionato in 2 Timoteo 4, 20, accolse l'appello di Apiario e inoltre inviò in Africa tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , Severo, "notarius" della Sede apostolica, con tre lettere. Una era indirizzata a Rufo di Tessalonica nella storia, I, Roma 1961, pp. 81-7; V.A. Sirago, Galla Placidia e la trasformazione politica dell'Occidente, Louvain 1961; F.X. Seppelt, Storia ...
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(o triumvirato) In Roma antica, collegio di tre persone, titolari di funzioni pubblicamente rilevanti, detti triumviri o tresviri: potevano essere magistrature ordinarie minori non fornite d’imperium [...]
I due più famosi t. ridussero per due volte nelle mani di tre uomini politici la somma del potere: furono quelli siglati nel 60 a.C proconsole per 5 anni, nell’Illirico e, soprattutto, nelle Gallie, che Pompeo rimanesse a Roma, a controllare la città ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] tra Reno e Danubio, e vi trasferirono coloni dalle Gallie. Sorsero allora varie città, tra cui Sumelocenna ( occidentale dello Schurwald, verso il gomito del Neckar. Lo stemma recava tre rami di corno di cervo sovrapposti.
Nel 1246, mentre la potenza ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...