Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ).
È possibile ricostruire per l'abbazia abruzzese anche se a grandi linee (grazie a scavi di inizio secolo e a fotografie aeree) l'impianto di una chiesa a tre navate con coro rettilineo e deambulatorio quadrangolare, del genere di quella disegnata ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , Mus. of Central Asian Antiquities), e una divinità itifallica a tre facce e quattro mani, che si avvicina a uno śiva con che esce da uno stagno, di chiaro stampo indiano per la grazia opulenta delle forme e l'eleganza della posa. Davanti al dipinto ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sino ai confini della terra" (Dt. 33, 17). I tre corni sono le tre punte, una in alto e due trasversali, della croce. Segue giustapposizione della c. al bordo posteriore dell'altare, ottenuta grazie a una staffa piatta, come è evidente in una ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 857 a causa di un fulmine) la cattedrale fu completamente ricostruita, a tre navate con transetto e absidi sia a E sia a O, e borghesi di epoca romanica e gotica, ma alcuni sono noti grazie a scavi archeologici (Wiedenau, 1979).In età romana era ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ben presente. Su questo spazio così elaborato si aprono, quasi si spalancano, i tre archi che conducono alle absidi, che sembrano dilatarsi verso S e verso N, grazie alla loro forma a ferro di cavallo.L'altro monumento significativo (attribuito anch ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] a Massa Martana (Pardi, 1975, pp. 55-77), edificio ora a tre navate ma in origine ad aula, datato agli anni intorno al Mille, con Kulturinstituts in Rom, 2), II, Süd- und Mittelitalien, Graz-Köln 1957, pp. 216-219; Umbria (Le regioni d ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] raffigurante la Stimmatizzazione di s. Francesco e, nella predella, tre Storie della vita (Sogno di Innocenzo III, Conferma della Regola delle altre opere maggiori, più agevolmente definibile grazie a una serie di testimonianze esterne che permettono ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] anelli riempiti di pigmenti neri e rossi, è importante perché, grazie alla dedica a un governatore dello Yemen, iscritta in arabo attaccano un uomo che si difende con spada e scudo, e tre scene di festini e di musici su una predella sorretta da una ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] allorché Enrico IV, nel 1080, affidò al suo ministeriale Guarnerio le tre marche formatesi, la regione, con il nome di Marca Warnerii, 1993). Di queste connessioni è esempio di grande nobiltà e grazia di forme il gruppo composto da S. Giuseppe e i ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] le loro tracce sono ancora leggibili o sono state recuperate grazie a indagini archeologiche. È il caso, per es., della si trova una figura di Cristo. Questa tomba, con le tre virtù teologali sostenenti il sarcofago con rilievi della vita del santo, ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...