CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] eemendare la traduzione dell'opera di Eusebio di Cesarea De praeparatione evangelica, eseguita in maniera insoddisfacente da Giorgio da Trebisonda (cfr. G. Voigt, p. 137). Preoccupato per il giudizio che gli addetti ai lavori avrebbero dato della sua ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] la funzione di spianare la strada a quelle del C., che infatti sei giorni dopo prese in moglie Faustina di Andrea di Giorgio da Trebisonda. La parentela col grande umanista greco fu per il C. motivo di orgoglio; ne ereditò tra l'altro, in tutto o in ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] le difficoltà di identificare molte località citate. Postosi in compagnia d'un gruppo di mercanti olandesi, lungo il Mar Nero giunse a Trebisonda, donde proseguì per l'Armenia e da qui, in parte navigando sul Tigri, pervenne a Mossul e a Baghdād, ove ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] che ci è giunto incompleto, si apre (ed è questa la parte più interessante) con un'aspra invettiva contro Giorgio da Trebisonda, di cui il C. pone in rilievo la malafede scientifica, la mordacità del carattere e l'ambiguo comportamento verso i Turchi ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] " dei principi reali. Connessa atali nuove funzioni è la compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie di Giorgio di Trebisonda e destinata evidentemente a fini didattici. A partire da questo momento, si avverte nell'ambiente colto di Cracovia ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] un Officium della Vergine (attuale ms. I. B. della Bibl. nazionale di Napoli), la Retorica di Giorgio da Trebisonda (ora conservato alla Bibl. del seminario di Siracusa), attestano il suo determinante contributo alla formazione della "regia, libreria ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] , I (1892), pp. 958-64 (discute in alcuni punti la Biografia cit. del Sabbadini); R. Cessi, La contesa fra Giorgio da Trebisonda, Poggio Bracciolini e G. A. durante il pontificato di Niccolò V, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, IX (1912), pp ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in amicizia con gli umanisti della corte aragonese: oltre al Panormita, ad esempio, con Guiniforte Barzizza, Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Giannozzo Manetti, Lorenzo Valla (col quale, però, dopo un'iniziale amicizia e comunanza letteraria, si ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] . Nel corso della narrazione G. si sofferma su figure particolari, quali l'irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalieri di Rodi Pietro Raimondo Zacosta, il re di Napoli Ferdinando d'Aragona (dal quale ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] soprattutto da Quintiliano e da Cicerone. Cominciava così la tradizione ciceroniana, che si continuò nella Rhetorica di Giorgio da Trebisonda e nel De imitatione latinae linguae di Antonio da Rho, e culminò con le Elegantiae del Valla. Importante ...
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trebisonda
trebiṡónda s. f. – Soltanto nella locuz. perdere la t., perdere la bussola, l’orientamento, cioè restare disorientato, frastornato, o anche perdere le staffe, cioè il controllo di sé: aveva perso del tutto la t.: pareva impazzire...