LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] culto di Odino, una delle divinità principali dell'Olimpo germanico, il dio guerriero che conduce i suoi protetti di vittoria un accordo coi Greci, molto facilmente una ratifica ditregue precedenti, che dava una maggiore stabilità alle reciproche ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] del Dhammapada (153-154):
"Per il volgere di molte nascite corsi senza tregua cercando il costruttore della casa (cioè la causa specialmente riguardo alle tre caratteristiche di ogni essere (animale, uomo, dio): dolore, impermanenza, inesistenza ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di questo o quel dio. Così dalle danze selvagge dei misteri di Dioniso s'è sviluppato, come si sa, il dramma greco.
Una specie di cui il cavaliere e la dama, strettamente allacciati, girano senza tregua da sinistra a destra e da destra a sinistra.
Il ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] tregua con i Greci, in essa non fu compreso il duca di Benevento, considerato come potenza a sé alla pari del papa e del duca di che quella sciagura derivava dalla lor vita pagana e che Dio li avrebbe salvati, se si fossero volti interamente e ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] diffusero nel Peloponneso la dea ebbe il nome di Demeter, il diodi Posidone e le loro figure subirono deformazioni più loro perduranza, perché lo spirare della tregua tra Sparta e Argo, che seguì poco dopo la pace di Nicia e lo spirito bellicoso da ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] che imponeva rudi e gravi doveri e un'attività senza tregua. Gli augusti che si sentissero invecchiare e divenire meno riconoscendo la potenza del Dio cristiano, o atterrito dalle minacce degli augusti si sarebbe lasciato morire di fame, o avrebbe ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] precetto di amare il prossimo e di procurarne perciò la salvezza. Nessuna intesa, nessuna tregua pertanto pareva Bulgari, Serbi e anche fra i Russi, dove talvolta è considerato come un dio.
Bibl.: G. Paris, La Légende de Trajan, in Bibliothèque de l' ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] di più, sovrana di un paese che molte ragioni di contesa separavano dalla Spagna. Soltanto ai Turchi non fu dato quartiere, non concedendosi tregua , XC, XCI, XCII). Cfr. pure la Instrucción que dió a los del Consejo de Italia en Toledo a 3 diciembre ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] il Plutonion, col tempio di Plutone e una sacra grotta, rappresentante l'entrata agl'Inferi, dove il dio aveva portato Core. A tregua sacra di 55 giorni preannunziata da araldi appositamente spediti alle varie città della Grecia. Una specie di ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] quale l'anima, come libera volontà, che è poi Dio stesso, risolve il conflitto fra bene e male contenuti in caso di alternata successione di contrarî appetiti, l'ultimo è quello che noi chiamiamo volontà").
Volere si ha appunto quando la tregua è ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...