BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] cui fisionomia e della cui mimica ci serviamo alla stessa tregua dei piani lontanissimi e delle vedute più lambiccate. La i suoi ultimi bagliori con Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti nel 1929, Il grande dio Brown di E. O'Neill nel 1930 (per la ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] nel moi da Tancredi, principe di Galilea, D. viene detto inviato in Oriente da Dio per il tramite della Sede consistente somma di 1.300 bizanti. Dopo una breve tregua il conflitto esplose di nuovo. D. lu accusato dal re di essersi appropriato ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] editore successivo Dio e il Popolo in ossequio all'empito mazziniano con cui l'autore cercava di infondere nel tregua con l'Austria, scrisse per Il Pensiero italiano di Genova più di un articolo in cui chiedeva ai governi dei territori insorti di ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] di proseguire i suoi piani, la cui realizzazione egli aveva interrotto prima della guerra, che gli impose un momento ditregua merito del buon esito di un’azione, F. è drastico: l’onore più grande che si possa rendere a Dio è ritenere che egli abbia ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] sospendesse durante certi giorni (tregua Dei), nonché in certi luoghi o nei confronti di persone inabili a difendersi, come nuovo criterio di fedeltà alla Corona, analogicamente impostato sugli ormai tradizionali valori di fedeltà a Dio, alla Chiesa ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] una tregua.
La guerra non era però ancora finita e il duca d'Alba, che aveva ordinato di rafforzare le opere di fortificazione alla zia Giulia: "è piaciuto a Dio chiamare a sé mia moglie all'improvviso di apoplesia, secondo la nominano, senza che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] come un campo di forze in cui i contrari – bene e male, vero e falso, luce e tenebra – si confrontano senza tregua, limitandosi l’un incentrato sulla relazione che sussiste tra sostanza e accidenti, tra “Dio” e “mondo”. Ed è sempre su questo nesso – e ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] giungeva fino all'annullamento mistico in Dio, con conseguente perdita di ogni sensibilità. Inoltre C. usava di una tregua tra Trevi e Montefalco. In mancanza di altre indicazioni in merito, si può tuttavia segnalare la coincidenza di quest'azione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] adegua mirabilmente la severa e impietosa educazione giansenista di un Dio muto e terribile.
Le opere poetiche
Già dalle , ti lodo, cielo, della tua perseveranza. Intento a punirmi senza tregua, m’hai fatto pervenire al colmo del dolore. Il tuo odio ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] l'assedio alla suocera e ai cognati di casa Morosini, chiedeva con fervore di pregar Dio: "et seguirà quelo che piague a sperare il prossimo arrivo di soccorsi. Intanto il bombardamento e gli attacchi non concedevano tregua ai difensori, investiti il ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...