LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] coeva dei Franchi, con magistrati monetari delegati dal sovrano. Il nome del re giunse sulla moneta con Cuniperto, in due emissioni di tremissi a bassa lega e a basso peso: una di Cuniperto da solo, con il suo nome sul dritto e sul rovescio (con ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] carenza. Per tale motivo, nonostante la permeabilità ai numerari esteri, la circolazione monetaria in oro si limitò alle proprie emissioni e i tremissi d'oro tesero alla bassa lega. Così, se ai tempi di Leovigildo si attesta tra l'80% e il 90% di oro ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] come l'utilizzazione del tipo della lupa con i gemelli su una m. di rame dei Goti (v.), e poi ancora su un tremisse merovingio di Tolosa e su uno sceatta anglosassone. Notevole è in questo senso il multiplo di solido noto come medaglione di Teodorico ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] con indagine statistica sulla quantità e distribuzione cronologica delle monete rinvenute a V.; il recente rinvenimento di un tremisse aureo di Glicerio sposta molto in avanti l'ultima documentazione archeologica di Velleia. Infine notevoli i nuovi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] anche a nome di un imperatore regnante in Occidente. Accanto al solido venne intrapresa la coniazione dal 387 del suo terzo, il tremisse, che nel corso del V secolo giocò un ruolo di volta in volta più importante. Per quanto concerne il bronzo si ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e grandi poi andati dispersi, nonché di due monete - un follis di Giustiniano I della zecca di Cizico del 545-546 e un tremisse coniato dai Goti a Ravenna a nome di Giustiniano tra il 555 e il 565 -, ha fatto pensare che la milizia di presidio a ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] che spiegherebbe il nome di Zenone sulle monete.Continuò con Teodorico e poi con i suoi successori la coniazione di solidi e tremissi nelle zecche di Roma, Ravenna e Milano, a nome di Anastasio, di Giustino e infine di Giustiniano. I solidi hanno il ...
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tremisse
s. m. [dal lat. tardo tremissis, arbitrariamente formato con tres «tre» e as assis «asse»]. – Moneta d’oro bizantina, del valore di 1/3 del soldo d’oro, che in seguito divenne l’unità della monetazione aurea dei Longobardi e dei Franchi.
soldo
sòldo s. m. [lat. tardo sŏldus, per sŏlĭdus (sottint. nummus), nome di una moneta d’oro del tardo Impero romano (v. solido2); propriam. «intero, fatto tutto dello stesso materiale»]. – 1. a. Antica moneta europea (soldo d’oro) in uso...