ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] (Brescia, Museo Civico), non prima del 1514. Da tali opere e da altre - medaglie per Niccolò Vonica di Treviso (Berlino, Staatliche Museen), Simone Michiel di Verona (ivi), fra' Antonio Marcello (ivi), Pietro Balanzano (Londra,Victoria and Albert ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a Roma per ...
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Scultore (n. Carona, Lugano, metà sec. 15º); di lui si hanno notizie dal 1484 al 1531. Autore del portale della chiesa di Sedegliano e del fonte battesimale nel duomo di Maniago, lavorò poi nel duomo di [...] Spilimbergo (1491-98, altare della cappella del Carmine) e in quello di Pordenone (1506-11, vasca battesimale e portale principale), secondo stilemi che rivelano l'adesione al formulario dei Lombardo operosi in quegli anni a Venezia e a Treviso. ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , I, pp. 328-33, 341 s., 352; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi, Venezia 1882, p. 71; A. Medin, La resa di Treviso e la morte di Cangrande I della Scala, cantare del secolo XIV, in Arch. ven., s. 2, XXXI (1886), pp. 20 s., 28 ss.; L ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] cui due maschi. Visse quasi sempre a Venezia, in calle del Figher a San Marcuola; frequentò anche Padova, Vicenza e Treviso, nelle cui province aveva delle proprietà. Per rendere omaggio a principi e potenti si recò a Trieste, Modena, Parma, Cremona ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] J. Berthier, L'église de la Minerve a Rome, Roma 1910, p. 251; G. D'Alessi, Organo e organisti della cattedrale di Treviso, Vedelago 1929, p. 149; R. Casadio, L'organo della chiesa metropolitana di Ravenna, in Note d'arch. per la storia musicale, XV ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] dantesco, XII (1904), pp. 81-90; Id., I Caminesi…, Livorno 1905, pp. 74-167; L. Coletti, L'arte in Dante e nel Medio Evo, Treviso 1904, p. 87; A. Monterumici, Dante e G. da C., in Nuovoarchivio veneto, s. 3, XLII (1921), pp. 158-161; M. Barbi, Studi ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] triennale per il compimento degli studi a Roma (1809); tornato a Milano, fu assistente dello Zanoja. Nel 1813 era a Treviso professore di disegno, poi, di ritorno a Milano, assistente ancora dello Zanoja. Nel I830 entrò a far parte della commissione ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] Ottone IV imperatore nel 1209. Nel 1227 il vescovo gli confermò un feudo. Ma il C. fu vassallo anche del vescovo di Treviso che nel 1191 lo investì di alcune terre e al quale tre anni dopo dovette restituire dei beni indebitamente occupati assieme al ...
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Scultori e architetti, probabilmente fratelli, oriundi di Osteno e di Righeggia nel Comasco, operarono nel Veneto (primi decennî sec. 16º). Si sa che Lorenzo morì nel 1523 quando era già morto Giov. Battista. [...] freddamente, i modelli classicheggianti di Tullio Lombardo. Opere loro si trovano a Venezia (chiesa dei Frari, dei SS. Giovanni e Paolo, di S. Giobbe, di S. Maria Mater Domini), a Treviso (duomo), a Cesena (duomo), a Crema (chiesa della Trinità). ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...