BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] le prediche fatte a Venezia da Gabriele Fiamma. Le numerose ristampe de Le ricchezze dell'agricoltura (1590, 1593, 1601, 1619; Treviso 1640, 1654, 1680 [?]; Bassano 1650) indicano la fortuna di un'opera che corrispondeva al desiderio di un semplice e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] padovano, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 106 s.; L. Gargan, Il preumanesimo a Vicenza, Treviso e Venezia, ibid., pp. 156-160; J. Hill Cotton, Name list from a medical register of the Italian Renaissance 1350-1550 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] und Staatsmann, III, Paderborn 1942, pp. 345-375), il C. con una lunga lettera-trattato, indirizzata al vescovo di Treviso Francesco Barozzi, che ci è pervenuta ai ff. 286r-333v del codice CCLVII della Biblioteca capitolare di Verona (importante ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] poemetto in terzine di primo Cinquecento, di cui Maria Teresa Casella e Giovanni Pozzi avevano proposto la localizzazione a Treviso e una possibile attribuzione a Francesco Colonna, autore del Polifilo. Il saggio di Corti, con piglio quasi da giallo ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] tra il 1479 e il 1480; insegnò latino ai monaci; fu procuratore del monastero femminile dei Ss. Cristina e Parisio di Treviso.
Ancora in vita il 22 ag. 1481, quando fu presente alla visita del Dolfin (divenuto nel frattempo generale) a S. Michele ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] volontario per la campagna del Nord, nel corso della quale raggiunse il grado di capitano e partecipò alla difesa di Treviso. Poi da Venezia, dove era accorso per difendere la città dagli Austriaci, nella primavera del 1849 si spostò in tempo ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] suoi componimenti poetici, quasi tutti latini, va segnalata la Gigantomachia haeretica (trad. da G. M. Monico, Treviso 1817), diretta a Paolo IV, che accoglie in forme classicheggianti un contenuto apertamente controriformistico. Il fratello Cornelio ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] Novecento passato remoto, Milano 2000, pp. 313-320); Inferno e paradiso. Racconti (1929-1931), a cura di M. Giachino, Treviso 1999. Per le pagine critiche letterarie: Il lettore controverso. Scritti di letteratura, a cura di G. Maccari, Torino 2009 ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] - E. Vittorini, Scrittori nuovi, Lanciano 1930, pp. 273-279; Solaria - Letteratura - Campo di Marte, a cura di A. Folin, Treviso 1973, pp. 31-33, 233; Poeti futuristi dadaisti e modernisti in Italia, a cura di G. Viazzi - V. Scheiwiller, Milano 1974 ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] popolare veneta ("El vilan onze chi lo ponze, e ponze chi lo onze": cfr. C. Pasqualigo, Raccolta di proverbi veneti, Treviso 1882, p. 335), sia, come ha notato il Novati, nell'opera di Rabelais: "Oignez villain, il vous poindra, Poignez villain ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...