Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] con un buon porto. Sembra che a Corcira esistessero le tribù doriche; ma è dubbio se esse mantenessero il loro carattere di entità amministrative.
La felicità della posizione, servendo essa quasi di ponte tra Epiro e Italia, la relativa fertilità del ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] rappresentati gli Aḫlamē è in tutto analoga a quella dei loro contemporanei Ḫabiru, nei quali si vuol riconoscere il gruppo ditribù beduine al quale appartengono gli Ebrei e le popolazioni affini ad essi (v. ebrei: Storia); e testi cuneiformi del ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] minori sistemi marginali, tributarî del golfo di Suez, come i wādī Sadr, di saluto e di augurio; talvolta si hanno anche rozze rappresentazioni figurate, specialmente di cammelli. Dopo che tali iscrizioni furono per lungo tempo ritenute opera ditribù ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] , e il suo potere trovava il proprio appoggio, e al tempo stesso la propria limitazione, nei personaggi più influenti di alcune tribù, il califfo ‛abbāside domina con eguale autorità su tutta la massa indiscriminata dei sudditi; non lo circondano più ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] nome indigeno attestato dalle iscrizioni e conservatosi in arabo fino a oggi. Ne è ignota sia l'etimologia (forse il nome di una tribù araba che si stabilì intorno alle sorgenti in età remota), sia la relazione con la forma greca, che pure dev'essere ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] senato; proponeva inoltre di dividere i nuovi cittadini nelle trentacinque tribù, e di colpire il senato Gardner, in Cambridge Ancient History, IX (1932), p. 261 segg.; M. A. Levi, S., Milano 1924; C. Lanzani, in Historia, 1931, p. 353 segg.; H. ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] millennio a. C. Vi sono testimoniate le tre antiche tribù doriche, suddivise in epoca storica come a Creta in eterie con la Scuola archeologica italiana di Atene nel 1922 ha convinto D. Levi trattarsi piuttosto di tarde tombe romane; in questo ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] , operare la rinascita del candidato a nuova vita, mediante un rito di morte e resurrezione.
a) Nelle tribù dell'Australia centrale (dove la circoncisione è praticata, a differenza di quelle del SE. che praticano invece l'estrazione del dente) il ...
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NEPAL (nome ufficiale Nipàl; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Stato indipendente dell'Asia posto ai piedi della [...] conservano tracce di matriarcato e usi poliandrici. I Newar e anche parte delle altre tribù sono ormai bilingui . Boeck, Durch Indien ins verschlossene hand Nepal, Lipsia 1903; S. Lévi, Le Népal, étude historique, Parigi 1905; J. Massieu, Népal; pays ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] fu inserito dagli antiquarî arabi del sec. II dell'ègira nel sistema genealogico delle tribù arabe e trasformato in un discendente di Ma‛add, il capostipite di uno dei maggiori gruppi etnici arabi. Una versione araba completa, certamente derivata dal ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...