SAINTONGE (A. T., 30-31, 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia compresa tra l'Oceano Atlantico a O., l'Aunis e il Poitou a N., l'Angumese a E., la Guiana a S. e il [...] e frequentata stazione balneare (11.328 abitanti); Marennes (4802 abitanti) e la Tremblade.
Storia. - Cosi denominata dalla tribùgallica dei Santones, il cui centro principale era Mediolanum, poi civitas Santonum. La Saintonge per la sua posizione è ...
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PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] del P. ha origine dalla tribùgallica dei Petrocorii che l'abitavano, dal principale centro insediativo dei quali si sviluppò poi la città di Périgueux.Gli inizi del cristianesimo nel P. sono poco noti; alcuni sarcofagi e la toponomastica ricordano ...
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LISIEUX (Noviomagus Lexoviorum, (Νουόμαγος)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica, più tardi della lionese, a S-O del corso inferiore della Senna (Tol., ii, 8, 2; It. Ant.; C. I. L., xiii, i, p. [...] 502); capitale dei Lexovii, tribùgallica che prese parte al sollevamento dei Veneti e poi a quello di Vercingetorige.
Forse poco popolata, partecipa della povertà di iscrizioni e monumenti figurati di tutto il N-O della Francia. Non ha conservato ...
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AMOR (Amor)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente gallica, attivo nel II sec. d. C. circa, che firmò col maestro suo T. Sennius Felix di Pozzuoli un mosaico rinvenuto a Lillebonne (Iuliobona). [...] dell'apprendista A. è stata alquanto discussa; l'interpretazione ora più diffusa è c(ivis) K(aletanus), cioè della tribùgallica dei Caletani, sebbene la Toynbee intenda ancora c(ivis) K(arthaginiensis). Si tratta, ad ogni modo, con ogni probabilità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione dal Cimino a Terracina (390); la prima preferì le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione di colonie romane o con il ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, e nel 69 da quella delle popolazioni renane e batave e di tribùgalliche che proclamarono l’impero delle G.: la rivolta fu domata da Q. Petilio Ceriale. La pace che seguì per un secolo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dei Celti.
Per i giacimenti relativi all'età del ferro v. Gallica civiltà.
Bibl.: G. et A. de Mortillet, Le Préhistorique. IV era stata la zona sulla destra del Reno abitata dalle varie tribù franche. Nel sec. VI, dopo le conquiste di Clodoveo si ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dei diritti politici ha come presupposto l'appartenenza a una tribù, altri diritti di natura privata sono legati all'appartenenza sembra, verso il sec. VI e abbandonata dopo l'invasione gallica alla metà del sec. IV. La sistemazione regolare è forse ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] quel vario e, per noi, indistinto rimescolio di famiglie, di tribù e infine di gentes, che portò attraverso lunghissimo corso di rapida la penetrazione e sovrapposizione delle ondate di genti galliche. Ma anche su questi nuovi invasori, come sui ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] a sorvegliare gli avvenimenti d'Italia, mentre le sue truppe svernavano a Vesonzione, non senza gravi preoccupazioni delle tribùgalliche le quali si prepararono nascostamente contro C. Non appena egli ebbe dal suo luogotenente Labieno nozione di ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
pago2
pago2 s. m. [dal lat. pagus] (pl. -gi). – Nell’antico territorio di Roma (e anche nel territorio gallico), distretto campagnolo; il pago si conservò come unità territoriale fino a quando mantenne carattere rurale, poi l’istituzione delle...