Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] la regione tra il Golfo di Botnia e il Mar Bianco. Le tribù, chiamate Suomi, si organizzarono in una rete di fattorie, a lungo la F., attaccata dall’URSS (1939), si alleò con la Germania e nel 1941 riuscì a occupare buona parte della Carelia; tutti ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] nel 69 da quella delle popolazioni renane e batave e di tribù galliche che proclamarono l’impero delle G.: la rivolta fu fu turbato dall’intentificarsi delle incursioni di popolazioni germaniche, respinte da Gallieno attraverso i generali Aureliano e ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] Gallia Cisalpina e Narbonense. Tra il 58 e il 51 a.C. condusse una serie di campagne militari contro le tribù galliche, germaniche e britanne, che ne misero in evidenza il genio militare, paragonabile a quello di cui avevano dato prova in precedenza ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] versi di sequenza: la comunità antica e la comunità germanica, caratterizzate l'una dall'affermarsi della distinzione tra proprietà sia nelle tribù indiane nordamericane a cui faceva riferimento Morgan, sia nelle popolazioni germaniche studiate, ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] Stato unitario (così è nata la Repubblica Federale di Germania). Ma, qualunque sia la natura del processo federativo di grandezza dei gruppi umani non può superare la dimensione della tribù. Il modo di produzione agricolo permette di creare la prima ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] non dallo Stato e dalle sue leggi, ma sulla base delle tribù e delle famiglie; ignoravano, si può dire, cosa fosse un le istituzioni e la cultura dei Romani erano note ai Germani, e già avevano iniziato a modificarne le tradizioni: realizzare ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] Berlino, posto tra i fiumi Sprea e Havel, si stabilirono verso il 550 d.C. alcune tribù slave, alle quali si aggiunsero popolazioni germaniche. Queste tuttavia emigrarono successivamente verso l'Occidente. Nel 930 il re tedesco Enrico I di Sassonia ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] interna e l'esatta composizione etnica dell'insieme delle tribù che componevano la popolazione alana, di lingua appartenente al in Gallia.
A causa della stretta convivenza con le popolazioni germaniche (in particolare i Goti) con le quali gli A. ...
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barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’impero romano [...] e dei teutoni, arrestata da Mario (102-101 a.C.). Cesare fronteggiò i germani di Ariovisto (58 a.C.) e ricacciò al di là del Reno usipeti e attrazione per le ricchezze di Roma, trasformazione delle tribù in entità politiche più articolate ecc.): nel ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] scorrerie (388-89), nel 393 si giunse a un accordo tra le tribù e l’Impero romano, per il quale i F., trasformandosi in alleati dà il nome di lingua franca alla lingua germanica parlata dai F. nelle loro sedi germaniche e quindi, dal 5° sec., nelle ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...