GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] 3 Blass-Thalheim) secondo la quale le quattro tribù ateniesi sarebbero state divise in tre trittie o fratrie di Roma antica, II, Milano 1903, p. 28; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, pp. 229 segg., 302; id., Per la scienza dell' ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] decisione proposta da Volerone Publilio nel 471, per tribù, cioè secondo i distretti amministrativi nei quali il ed., VI, Jena 1910, p. 1049 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 224 seg.; P. Bonfante, Storia del diritto romano ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] la facoltà di nomina alla parte minore del popolo, cioè a 17 tribù scelte a sorte sulle 35. Silla abrogò questa legge, la quale e per profano, per santo, per religioso". Sacro è per i Romani tutto ciò che spetta agli dei, e agli dei spetta tutto ciò ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] confederazione di popoli con il capoluogo Delminium, il cui nome si collega con quello della tribù predominante dei Delmati o Dalmati. I Romani distrussero questi e altri stati illirici, ma lasciarono sussistere, come in altre terre conquistate, tali ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] preciso, ma che oggi è opportunamente adoperata per indicare le tribù intermedie fra Umbri e Sabini da una parte e Sanniti dall turbamenti, per cui nel 282-280 si vede già aperta ai Romani la strada per l'Apulia attraverso la Lucania. La guerra di ...
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LUSITANI e LUSITANIA
Pietro BOSCH GIMPERA
Pietro ROMANELLI
. I Lusitani furono uno dei popoli dell'antichità nella Penisola Iberica, reso illustre dalla lotta con Roma, soprattutto sotto Viriato, [...] tempo arrivavano fino a Coimbra (Conimbriga) e che nell'epoca romana furono a loro volta ristretti alle coste dell'Algarve dopo che i sec. VI a. C. In questo caso sarebbero una tribù isolata nelle montagne per le invasioni celtiche e probabilmente la ...
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PANNONI e PANNONIA (Pannŏnes, Pannŏnia)
Pietro Romanelli
Col nome di Pannoni, i Romani comprendevano un gran numero di tribù abitanti a oriente dell'Italia e della Dalmazia, fra queste e il Danubio e [...] , ma vivevano in villaggi o sparsi nelle campagne; fra le tribù più importanti sono da ricordare quella dei Breuci fra la Drava nuove e più gravi invasioni dei barbari determinarono per i Romani la perdita di buona parte della provincia: invero i ...
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GALLIA CISALPINA (o Gallia Citerior, Κελτικὴ ἡ ἐντὸς "Αλπεων)
Salvatore Aurigemma
Si disse così in età romana, per contrapposto a Gallia trans Alpes o Transalpina, quella regione della penisola italica [...] ne fu fatta l'assegnazione viritana. Sgominate con la vittoria di Telamone (225) le tribù cisalpine dei Boi, dei Lingoni e degl'Insubri, e i Gesati transalpini, i Romani si assicurarono il controllo del Po fondando le due colonie latine di Piacenza e ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] a. C. dal territorio furono formate quattro nuove tribù. In seguito Veio è ricordata solo in occasione XI, i, p. 556 segg.; Addit., p. 1354 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 125 segg.; E. Pais, Storia di Roma, II, ivi 1927, ...
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SCRIBA
Gioacchino MANCINI
Ugo Enrico PAOLI
. Con la voce scriba (gr. γραμματεύς) s' intendeva presso i Romani designare non il semplice copista, che più propriamente dicevasi librarius, ma piuttosto [...] nelle riunioni degli organi minori della πόλις (p. es. la tribù), o viventi nell'interno della πόλις (p. es. la fratria vasto organismo dei regni ellenistici e, poi, delle provincie romane, si riflette anche sulla figura del segretario, nel senso ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tributo2
tributo2 s. m. [dal lat. tributum, der. di tribuĕre «ripartire fra le tribù», poi «attribuire» (der. di tribus «tribù»); può anche essere inteso come neutro sostantivato dell’agg. tributus «tributo1»]. – 1. Nell’antichità romana,...