(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] di virtù beduine, la satira e polemica fra tribù. Difficile distinguere tra i poeti fisionomie individuali: emergono passaggio dal tipo di società beduina a quella sedentaria, urbana e raffinata, con forti influssi iranici. Corifeo della nuova ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] però subito un’inversione di tendenza, e nel 2010 la popolazione urbana era il 23,5% del totale. Le città principali, oltre Abd ur-Raḥmān Khān, che spezzò la potenza feudale dei capi tribù e avviò il paese sulla via della modernizzazione. Egli e il ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] questo terzo tipo si conoscono solo alcuni casi eccezionali esistiti in poche tribù, mentre, per quel che se ne sa, non vi è da Hajnal. Il primo, ad esempio, era seguito nei centri urbani, ma soprattutto in Sardegna. In quest'isola, nel Settecento e ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] del barbaro (barbariche, invasioni).
Civiltà divenne sinonimo di urbanità, un modo di comportarsi gentile e cortese proprio dei discendenza per linea materna o paterna, poi sul clan e sulla tribù guidati da un capo. Solo con la civiltà si arriva a un ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] secolo a.C. poterono verificarsi in quella regione una nuova fioritura urbana e la formazione di una serie di imperi regionali.
Fu opera quando Genghiz khan acquisì il controllo sulle diverse tribù divise da forti rivalità e inclini a combattersi tra ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] ruoli specializzati tra i membri della famiglia o della tribù, ben al di là di quanto non avvenisse nelle già superato in due casi esemplari: il trasporto di persone nelle aree urbane e le grandi organizzazioni. Si stima che il cittadino della Roma di ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] rapido e intenso quanto più essi sono situati lontani dai centri urbani e dalle vie di comunicazione che ne facilitano l'accesso.
IV e il X secolo d.C., quando ondate successive di tribù germaniche e, in seguito, di Berberi e Magiari penetrarono nel ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] , e la proprietà appartiene non al singolo ma alla tribù, cosicché in essa non esiste ancora proprietà privata; nelle egli attribuisce ai processi di diffusione. La rivoluzione urbana è un fenomeno in qualche senso unico, geograficamente localizzato ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] dalla fame. La natura verrebbe sconvolta, i centri urbani e rurali contaminati, i fiumi inquinati, la sicurezza economia o un sistema economico di qualche tipo? Le bande, le tribù, i regni, i moderni Stati capitalisti o comunisti sono tutti costituiti ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] tecniche di caccia, di pesca e di raccolta, e la rivoluzione urbana, attraverso la quale si è compiuto il passaggio dalla vita di grado di sviluppo notevolemente diverso da quello delle tribù nordamericane alle quali aveva rivolto il proprio interesse ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...