FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] Svevia, e, più a N, i Franchi ('liberi': si intende, dall'incombente dominazione romana), che erano una lega di popoli o tribù attestati sulla riva destra del Reno inferiore. Sono essi che avrebbero dato, prima a una parte poi all'intero Hexagone, il ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] Nello stesso anno vi fu dedotta una colonia romana governata direttamente da magistrati inviati da Roma. Gli Anziati, iscritti forse alla tribù Voturia, ebbero proprî magistrati nel 317 a. C. E attestata l'esistenza, in epoca più tarda, di duoviri e ...
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FIUME (Ταρσάτικα, Tharsatica, Tharsatico, Tharsaticum)
B. Forlati Tamaro
Fu chiamato in antico Tarsatica, con diversa ortografia, un luogo della costa liburnica sulla strada che da Aquileia attraverso [...] comprovano infatti che Tarsatica era già allora retta da duoviri; un'altra, di un C. Livio Clemente, che fu iscritta alla tribù Sergia: secondo il Degrassi essa fu costituita a municipio già nel I sec. d. C. Sempre nelle iscrizioni sono ricordati i ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] d.C.) dei Parti (Pahlava); questi ultimi intorno alla metà del 1° sec. d.C. furono soppiantati dai Kuṣāṇa, una delle tribù nomadi degli Yüeh-chih, che intorno al 130 a.C. si erano stabiliti in Battriana ponendo fine al dominio greco-battriano. Sotto ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] Casciubia e l'area del delta della Vistola.Dopo l'epoca delle grandi Migrazioni dei popoli si erano insediate nella zona le tribù slavo-occidentali dei Pomerani. Negli anni sessanta del sec. 10° la P. venne incorporata da Mieszko I (ca. 963-992) al ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] vorrebbe precedente piuttosto che successiva al sacco di Roma del 387 a. C., nel quale secondo la tradizione scritta appunto questa tribù avrebbe avuto parte predominante sotto la guida di Brenno (Diod. Sic., xiv, 113-117; Strabo, v, 212). Quanto all ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] come Curia, nel Medioevo la città venne chiamata anche Cura; il toponimo deriva dal celtico antico kora, korja ('stirpe, tribù').Probabilmente sin dal 310, al più tardi comunque dagli inizi del sec. 5°, C. divenne sede del praeses della provincia ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] Zenone (474-491) l'abitato intorno al santuario si sviluppò fino a formare una città chiamata Martiropoli, difesa contro le tribù predatrici del deserto da una guarnigione di 1200 uomini. La città certamente contenne tutti gli istituti e gli edifici ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] materiali delle necropoli rinvenute nelle pendici meridionali del colle. Nell'89 a. C., T. ebbe la cittadinanza romana (tribù Clustumina), ma nel territorio il processo di romanizzazione era già iniziato da tempo, facilitato nel suo diffondersi dalla ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] ricalco dell'unione di Marte e Rhea Silvia (v.) e delle origini di Roma.
Probabilmente Q. era la divinità locale della tribù stanziata sul colle che dal dio prese appunto il nome di Quirinalis, e dal cui sinecismo con gli abitatori del Palatino sorse ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).