Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] grano e abeti per la flotta di Scipione (Liv., xxviii, 45, 14). Dopo la lex Iulia la popolazione fu iscritta nella tribù Scaptia. Le fonti epigrafiche per il territorio rosellano sono costituite da un piccolo numero di iscrizioni romane, per lo più ...
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NEVIODUNUM
B. Saria
Città romana nella Pannonia Superiore. La posizione della città è accertata da numerosi ritrovamenti, fra cui anche alcune iscrizioni. Essa era situata nella pianura di Gurk (Krka) [...] città e che essa era probabilmente il capoluogo. Essa ricevette sotto i Flavi il diritto municipale e fu assegnata alla tribù Quirina. Nel 200 d. C. N. ottenne, come nodo stradale importante, un posto ria prima iscrizione datata degli appartenenti a ...
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Vedi ASCOLI SATRIANO dell'anno: 1973 - 1994
ASCOLI SATRIANO (Osculum, Asculum, Ausculum)
F. Tiné Bertocchi
Il sito della città antica, dauno-romana, coincideva all'incirca con quello dell'abitato moderno [...] . Delle stesse magistrature municipali siamo scarsamente informati (C.I.L., ix, pp. 660-683). Durante l'Impero fu ascritta alla tribù Papiria.
I resti dell'abitato sono alquanto scarsi sia per la mancanza di scavi, sia perché la città (come si è ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] vi, 3884, 19; xi, 5750), benché nel Liber Coloniarum citato (Ostrensis ager) sia compresa tra le colonie. Era iscritta alla tribù Pollia (C. I. L., 3884, 19; xi, 6190) ed ebbe ordinamenti comuni agli altri municipi. Di magistrati conosciamo un duovir ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (Clunĭa Sulpicĭa)
A. García y Bellido
Campo di rovine, in Spagna, prossimo a Coruña del Conde, a S della provincia di Burgos, nella Vecchia Castiglia. Viene [...] , ecc. Tutto ciò denuncia una vita indigena assai romanizzata, ma fortemente provinciale. La città dovette subire il saccheggio delle tribù franche nella seconda metà del sec. III d. C., epoca alla quale pare risalire la rovina del palazzo.
Bibl ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] sembrano convivere l'Atene delle antiche tradizioni (le figure del lato N sono ordinate in ritmi di 4 e 12, corrispondenti alle tribù e alle fratrie stabilite dall'eroe fondatore Erittonio) e l'Atene di Pericle (le figure del lato S sono in ritmi di ...
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RENFREW, Andrew Colin
Alessandra Manfredini
Studioso britannico di preistoria, nato a Stockton il 25 luglio 1937. Nominato professore di Archeologia all'università di Southampton (1972-81), dal 1981 [...] civiltà preistoriche fa sì che egli parta dalla classificazione di R.E. Service delle società primitive (banda, tribù, chiefdom, stato), cercando di collegare le varie categorie a una relativa organizzazione spaziale, individuabile nelle differenze ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] parte dello stato del Bosforo anche la città di Teodosia e una serie di tribù locali. Il V sec. a. C., fu l'epoca della fioritura dello quell'epoca, quando tra gli abitanti molti erano oriundi di tribù sarmatiche.
Alla prima metà del I sec. d. C. ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] .Filiazione più importante del monastero di Corbie, C. ebbe una funzione primaria nell'opera di conversione delle tribù sassoni; l'Historia translationis testimonia della immediata devozione di cui furono oggetto le reliquie di s. Vito, consacrato ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] Rodano, gli altri sulla destra di quest'ultimo; questa vittoria aprì la strada a quella collaborazione con gli Edui, la tribù più numerosa nel bacino dell'Arar (Saône), che costituì uno dei cardini della politica romana nella Narbonense.
La provincia ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).