CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] di Roma antica, vol. i, Roma 1923, p. 214 e s.).
C. probabilmente era municipium (C.I.L., x, 1572-1573) ed apparteneva alla tribù Falerna (G.I.L., vi, 3884; 12, 1746).
La città antica non è stata ancora individuata: gli unici resti di edifici furono ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] al IV sec. d. C. Si sa, da alcuni titoli onorarî, che il municipium Sestinate era ascritto alla tribù Clustumina. Se ne conoscono le magistrature (IV vir quinquennalis; aedilis quinquennalis iuredicundo; quaestor); il senato (ordo decurionum); il ...
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CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] di Aufidena; questo appartenne più probabilmente ai Pentri, come lascerebbe intendere l'inclusione dei suoi abitanti nelle liste della tribù Voltinia invece che in quelle dell'Arnensis.
C. sorgeva su una lingua di terra lunga e stretta, delimitata su ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] L'organizzazione politica dello stato gortinio era più o meno analoga a quella delle altre città cretesi. Accanto alla tribù dorica dei Δυμάνες troviamo quelle cretesi degli Αὐτολῆται. Il collegio dei cosmi, chiamati localmente Κόρμοι, era assistito ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] , 4; 12 A; Oros., vi, 15, 4). Dopo la guerra sociale ebbe ordinamento municipale e gli abitanti furono assegnati alla tribù Sergia.
Dell'insediamento peligno non restano tracce entro la città; dalla dislocazione delle necropoli si può arguire che la ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] ; 4875: Colonia Iulia Venafrana; cfr. Lib. Col., p. 239, Lachmann). La sua comunità fu inserita nelle liste della tribù Teretina; il territorio venne inquadrato nella Regione I dell'ordinamento augusteo (Plin., Nat. hist., III, 63), e nella provincia ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] più elevato della città, oggi noto come la Qasba degli Ūdāya. Quest'area, divenuta successivamente il luogo di acquartieramento della tribù makhzan degli Ūdāya, era in origine la dimora dei sovrani almohadi: la sua porta, con un ricco apparato di ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] Zemzem, Bei el-Chebir).
Questo sistema fu poi rinforzato e completato dalla graduale trasformazione in limitanei dei componenti le tribù di agricoltori dei grandi uidian, i cui interessi coincidevano esattamente con quelli dell'impero ed i quali già ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] definitivamente le città costiere, nel corso della guerra piratica; tra i governatori successivi, incaricati di debellare le tribù montane, fu anche Cicerone.
La provincia dura, nei confini tradizionali, compresa la parte orientale, la Pediàs, che ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] , da N a S (C. I. L., iii, 14149), poco lungi dal limes che difendeva il nuovo possesso dalle frequenti incursioni delle tribù nomadi del deserto, affidate al governo di filarchi e di etnarchi. Sebbene il governo della provincia, affidato a un legato ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).