nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] , abilità che mostrarono invece subito i cavalieri nomadi più orientali il cui centro di gravità era la Mongolia: la tribù emergente attestava la sua supremazia sulle altre confederandole sotto di sé e costituendo una compagine politica unica; chi ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] il nome romanico del Galles, fino a 505 milioni di anni fa), l’Ordoviciano (dalla tribù celtica degli Ordovici, fino a 440 milioni di anni fa), il Siluriano (dalla tribù celtica dei Siluri, fino a 410 milioni di anni fa), il Devoniano (dalla regione ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] , come il nome cèco Kolin, da Colonia) appare nella storia bulgara nel 963, allorquando il comes Sisman, voivoda della tribù macedo-bulgara dei Berziti, s'impadronisce della città, staccandola dai possedimenti di re Pietro I di Bulgaria (927-968) per ...
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LAFOLÈ
Guido ALMAGIA
. Piccolo villaggio somalo situato a circa 20 km. da Mogadiscio in direzione di Afgoi.
L'eccidio di Lafolè. - Nell'estate 1896 fu progettata dal governo italiano una spedizione [...] mantenendoli a distanza, e poté proseguire e giungere fra i Mursala. Ma mentre stava per entrare nel territorio di quelle tribù ritenute amiche, l'assalto si fece più intenso. Uno dopo l'altro caddero tutti i membri della spedizione; soltanto alcuni ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] divisione per sesso e per età presente all'interno della famiglia, e la proprietà appartiene non al singolo ma alla tribù, cosicché in essa non esiste ancora proprietà privata; nelle forme successive la proprietà è invece nelle mani di una classe ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] centrale si estese fino in Campania, e che ebbe la maggior fioritura tra il 7° e 6°secolo. Nel 5°-4° secolo tribù celtiche di origine gallica si stanziarono nella Pianura Padana. A partire dall'8° secolo ebbe inizio la costituzione in Sicilia e in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] indoeuropea implicherebbe l’esistenza di una “tribù” slava preistorica), l’attaccamento alla teoria che proprio a questi anni risalgano i primi espliciti riferimenti a singole tribù (i Drugubites, Sagudates, Belegezites e altri, nel libro II dei ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] comparsi nella regione di Beni Amer, dove avevano compiuto razzie e fatto prigioniere famiglie di indigeni appartenenti alle tribù che facevano capo al negus Menelik, fautore di una politica di compromesso con l'Italia. Intuendone la direzione ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] che seguivano il volo di un picchio (in latino picus), che era una loro divinità.
Inizialmente gli Italici vissero in tribù e villaggi di contadini e pastori. Si civilizzarono tardi, quando entrarono in contatto con popoli più evoluti, sviluppando la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] irrigua e quindi le coltivazioni agricole. Permangono forme di nomadismo, e migrazioni pendolari compiono ancora oggi alcune grosse tribù degli Zagros. Due terzi della popolazione vivono dunque nelle aree urbane. La tendenza all’inurbamento, che ha ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
tribuire
tribüire v. tr. [dal lat. tribuĕre, der. di tribus «tribù», propr. «ripartire fra le tribù» (v. tributo2)], letter. raro. – Attribuire, assegnare: lungo trionfo ... tribuito pure al Boccaccio (Carducci).