GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dittatura parigina e il braccio del Terrore, al tempo stesso un tribunale e un esercito.
È a questa particolare fase della storia del . Esso è stato definito giuridicamente: "In un governo ordinario - ha detto Couthon - appartiene al popolo il diritto ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] anno dopo come avogador di Comun non esitò a trascinare in tribunale quel singolare (e per tanti aspetti straordinario) personaggio che toccato restare a Roma in qualità di ambasciatore ordinario.
Dopo la sconfitta francoveneta patita in aprile alla ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] 'agosto 1559 Emanuele Filiberto nominò il B. suo ambasciatore ordinario a Roma presso Paolo IV; e perciò gli ottimi inizi a Roma si era rimasti molto colpiti da un titolo, Del tribunale competente, che era parte dei Novi ordini et decreti intorno alle ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Anna, Chiara e Teresa.
Il padre del G., cancelliere ordinario dal 1713, lo preparò presto alla futura carriera affidandone l' gli eventi a suo sfavore. Una sua supplica al tribunale degli inquisitori di Stato (10 gennaio) perché lo difendesse ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] anche ai testimoni e a chiunque avesse a che fare con i tribunali. Giovanni d'Andrea elogiò lo Speculum, in cui anche il profano come si può vedere a proposito della definizione di giurisdizione ordinaria e di quella delegata, e a volte si limita ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] che vedevano parte gli stessi curiali e, in via ordinaria, agli appelli portati innanzi al sovrano e, comunque, diretta da G. Galasso, III), pp. 437 ss.
A. Romano, Tribunali, giudici e sentenze nel "Regnum Siciliae" (1130-1516), in Judicial Records, ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] tradizione familiare (anche il nonno, Iseppo, era stato notaio "ordinario"), nel gennaio 1754 il G. superò la prova per l' uomo duro e severissimo". Il G. gli comunicò la scontentezza del tribunale per il suo Saggio sugli Ebrei e sui Greci (in Lettere ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] tra il 1473 e il 1494 (nel 1473 come ordinario, poi come straordinario di mattina). La sua opera perduta vendesse gli uffici è infatti vero; che egli, a pregiudizio del tribunale del senatore, avesse mutato le pene, anche per delitti, in pene ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] di B. Griziotti, noto esponente del socialismo riformista nonché ordinario di scienza delle finanze all'ateneo pavese. Insieme con della polizia fascista, che costò al F. il deferimento al Tribunale speciale con l'accusa di essere il tramite tra i ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] per il recupero di terre, censi e castelli ottenuto in tribunale grazie all'abile patrocinio legale del C. che doveva passare convocò il Parlamento a Palermo per la conferma del donativo ordinario. Il C. fu tra coloro che opposero le gravi condizioni ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...