Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] Nazioni Unite prevedono diversi tipi di bilancio per le attività svolte: il ‘regular budget’, il bilancio dei tribunaliinternazionali e il bilancio delle missioni di peacekeeping. Il bilancio è approvato dall’Assemblea generale su raccomandazione di ...
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Corte penale internazionale
Origini e finalità
La Corte penale internazionale (Icc) è il primo organo giudiziario permanente con giurisdizione internazionale relativamente a crimini contro l’umanità, [...] che tende ad attribuire la giurisdizione penale su tali crimini a tribunaliinternazionali. Un primo tentativo, seppur circoscritto, in questo senso è stato rappresentato dal Tribunale di Norimberga, creato nel 1945 da Francia, Regno Unito, Stati ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] , dovendo gli Stati assoggettarsi alle decisioni di organismi sopranazionali, come l’ONU, l’Unione europea, i tribunaliinternazionali. Emergenze come l’ecologia o l’immigrazione richiedono l’intervento di centri di potere a livello planetario ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Autonomo è anche il potere giudiziario; con giuria popolare nei tribunali. Questo S., a rigore, non fa politica: non ’ o ‘reali’, costituenti la base sociale della comunità internazionale, così come gli individui sono base sociale delle comunità ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] lotte sindacali nelle campagne (il gruppo s'impose all'attenzione internazionale nel 1970-71, con sequestri di diplomatici stranieri e funzionari di società multinazionali, processati da "tribunali del popolo"). La nascita di Settembre nero è legata ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] attive per tutti gli anni Novanta per la costituzione della Corte penale internazionale e l'istituzione di tribunali ad hoc per giudicare i crimini di guerra compiuti nella ex Iugoslavia (1993) e in Ruanda (1994). Il p. giuridico attribuisce ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] B. Clinton, solo dopo una serie di sentenze dei tribunali della Florida e poi della Corte suprema sul risultato dell' guerra in Afghānistān raccolse un amplissimo consenso interno e internazionale, non così può dirsi della successiva guerra contro l ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] studio degli scienziati della politica, dei cultori delle relazioni internazionali e dei giuristi. Il valore del sapere e le prescritte. La polizia, i pubblici accusatori e i tribunali di primo grado assolvono questo compito in modo altamente ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] in arabo e in ebraico, e anche di fronte ai tribunali le parti potevano deporre nelle tre lingue; l'Alto commissario carità; e questo spiega la necessità di un interessamento internazionale per la creazione di una sede nazionale ebraica, la cui ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il Comune ospita il ministro del Welfare, Roberto...