Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] a decadenza, nella sua struttura «mista» di monarchia (consoli), di aristocrazia (senato) e di democrazia (tribunatodellaplebe), secondo l'ideale peripatetico, ora invece considerata soggetta a degenerare, secondo la dottrina stoica, dal reggimento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ) e a Roma (per successivi aggiustamenti, dall’istituzione del Senato a quella del consolato, a quella del tribunatodellaplebe). A Sparta, la costituzione ebbe un’impronta aristocratica; mentre Roma alla «disunione» fra patrizi e plebei dette ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse il grosso libro postumo sul Tribunatodellaplebe (Napoli 1916): "un libro - egli scrisse (Studi critici, II, p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] militare (II 27; III 3; V 2; VI 18), pretura (II 15), edilità (IV 4), questura (II 2), tribunatodellaplebe (I 3; 11 24; V 2; VI 24), censura (III 13), dittatura (I 6; IV 23); cariche sacerdotali (II 8; III 27; V 3) e altre cariche minori o ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] città di Roma) e dei proconsoli (anche se esclusivamente sulle province di appannaggio imperiale), aveva anche la carica di tribunodellaplebe, che gli assicurava un’aura sacrale di inviolabilità e un diritto di veto sull’azione di qualsiasi altro ...
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Tribunodellaplebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] questore in Sardegna e ivi trattenuto (126-24), abbandonò di proprio arbitrio, contro l'uso, il suo posto per presentare la candidatura a tribunodellaplebe; nel 123 fu eletto a tale carica, e anche l'anno seguente riuscì a farsi confermare nel ...
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Uomo politico romano (fine sec. 2º a. C.); questore (104), tribunodellaplebe (103 e 100), ebbe in quegli anni grande influenza in Roma sia appoggiando in un primo tempo Mario, sia favorendo l'elezione [...] le simpatie di Mario e del ceto equestre. Alle elezioni per l'anno 99 in cui S. si presentò candidato al tribunato, e Glaucia, incostituzionalmente, al consolato, avvennero gravi tumulti che il senato ordinò di reprimere. Fu lo stesso Mario, quale ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] a G. se si giunse alla liberazione con un trattato che fu però rinnegato dal senato. Quando (133) fu eletto tribunodellaplebe, egli aveva un preciso programma politico, mirante a risolvere la crisi di cui soffriva lo stato romano dopo la sua rapida ...
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Uomo politico romano, tribunodellaplebe nel 66 a. C.; uscito di carica, fu accusato di concussione, ma il processo fu interrotto con la violenza; nel conseguente processo di lesa maestà M. fu condannato [...] in contumacia. Durante il tribunato, fu promotore della famosa lex Manilia de imperio Cn. Pompei (66 a. C.), la quale, conferendo a Pompeo il governo delle province di Bitinia, del Ponto, della Cilicia, e il comando supremo della guerra mitridatica, ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...