Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] . Appresso era l’autorità così degli ottimati che del Re dagli Efori frenata, i quali erano come in Roma i tribunidellaplebe. Così Sparta non era soggetta a degenerare in tirannide perch’era l’autorità Reale frenata da quella degli ottimati, e ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] . Furono creati così due tribunidellaplebe, che si scelsero tre colleghi. L’inviolabilità dei tribuni fu prima giurata dalla plebe, poi da tutto il popolo. In L., dunque, il tribunatodellaplebe non è che un momento della lunga lotta tra patrizi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] impianto basato sul patto di unione e di sottomissione a un potere rappresentativo, dell’istituzione dell’eforato. Fichte richiama la figura dei tribunidellaplebedell’antica Roma, e sostiene che la presenza di questa magistratura sia la pietra ...
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Venezia
Romain Descendre
A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle [...] cioè agli effetti storici che sembravano consigliare di affidare ai nobili «la guardia della libertà» – come a V. – e non al popolo – come a Roma con i tribunidellaplebe –, M. opponeva dapprima le sue «ragioni». Era preferibile scegliere il popolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] da lui portati a 20; parimenti, i pretori passano da sei a otto. Le basi della piramide del potere, in tal modo, si allargano; ai tribunidellaplebe è invece impedito l’accesso alle altre magistrature. Silla stabilisce anche una pausa di dieci anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] adulto, di qualsiasi estrazione, poteva una volta l’anno eleggere i governanti (consoli, pretori, edili, questori e tribunidellaplebe) e più volte l’anno esprimersi sulle leggi: in quest’ultimo caso, mancando la nozione di rappresentanza (propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] riuscite a mascherare; ma la divaricazione sociale rende intollerabili ai diseredati gli abusi dei magistrati in materia militare. Anche i tribunidellaplebe non sono senza colpe. Se negli anni tra la fine del III e gli inizi del II secolo alcuni di ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] Repubblica romana erano la rappresentanza dei ceti sociali (il Senato per i patrizi, i tribunidellaplebe per il popolo) e l’elettività delle cariche pubbliche (che erano anche temporanee, cioè duravano per un periodo stabilito dalla legge).
In ...
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Console nel 503 a. C., avrebbe trionfato sui Sabini. La sua fama è legata all'apologo col quale, secondo la leggenda, avrebbe convinto la plebe, che oppressa dai debiti s'era ritirata per protesta sul [...] stomaco con danno di tutto il corpo rappresentavano, nell'apologo, i plebei in lotta con i patrizî, mentre soltanto dalla concordia poteva derivare il benessere. I plebei, prima di rientrare, avrebbero ottenuto l'istituzione dei tribunidellaplebe. ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] in carica (qualche mese), che, dal 153 a.C., ebbe luogo il 1° gennaio (in dicembre per i questori e i tribunidellaplebe). Le m. erano gratuite, ma via via divennero fonti di arricchimento personale mediante il bottino di guerra e le estorsioni ai ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...