LICINIO, Gaio
Giuseppe Cardinali
È il nome di uno dei primi tribunidellaplebe eletti nell'anno 494 a. C., non soltanto secondo Livio (II, 33, 2), che lo cita al primo posto insieme con C. Albino, [...] sono molteplici e divergenti fra loro, ma par certo che un dato presto ammesso fosse quello dell'appartenenza di un Licinio al primo collegio di tribuni.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 31; E. Pais, Storia di Roma, 3 ...
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OTTAVIO, Marco (M. Octavius)
Plinio Fraccaro
Tribunodellaplebe nel 133 a. C. Oppose il suo veto alla proposta di legge agraria di T. Sempronio Gracco, che egli, pare in buona fede, riteneva dannosa; [...] deposti, che doveva colpire in particolar modo O., ma la ritirò per intercessione della madre Cornelia. Nient'altro sappiamo di lui.
Bibl.: G. Niccolini, Fasti dei tribunidellaplebe, 2ª ed., Pavia 1934, p. 142; Th. Mommsen, Storia di Roma, trad. di ...
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GABINIE, LEGGI
Filippo Stella Maranca
. Due del 139 a. C.: la tabellaria, che prescriveva la votazione per tabellam nella nomina dei magistrati; l'altra, che comminava la pena di morte per quelli che [...] avessero tenuto riunioni clandestine nella città; quattro del 67 a. C. Quelle proposte da Quinto, queste da Aulo Gabinio, entrambi tribunidellaplebe. Con i plebisciti del 67 a. C. si conferì a Pompeo nella guerra contro i pirati l'imperium eguale a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nel 7 a. C., la città fu divisa in 14 regioni (cui furono preposti edili o tribunidellaplebe o pretori, annualmente eletti dagli abitanti delle singole regioni, e più tardi curatores e denuntiatores), ed ogni regione in vici (con particolare culto ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] ’atto stesso in cui, per un altro verso, poiché l’aspetto sociale restava in ombra, il controllo politico esercitato dai tribunidellaplebe rischiava di dovere, a sua volta, subire il contraccolpo di ciò che non riusciva a venire in piena luce, cioè ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] II, Costanzo II, Costante e Dalmazio ai consoli, ai pretori, ai tribunidellaplebe e al Senato di Roma: essa contiene un aperto elogio delle virtutes di Proculus, della sua stirpe, insigne per nobiltà (insignem nobilitate prosapiam Proculi), e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] in merito alle cariche meno elevate (questori, edili, tribuni militari), ai tribunidellaplebe, ai magistrati straordinari; votavano le leggi presentate dai tribunidellaplebe; giudicavano sulla provocatio ad populum contro le coercitiones dei ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] urbi Romae, sebbene si conservi testimonianza di una disposizione sulla proprietà materna del 315, indirizzata da Costantino «ai consoli, pretori, tribunidellaplebe e al Senato», la quale fu «letta in Senato al cospetto di Vettio Rufino, prefetto ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] loro presunti legami di parentela con i Gracchi e gli Ulpii (ovvero da un lato con i fratelli celebri come tribunidellaplebe nella tarda Repubblica, e dall’altro con l’imperatore Traiano) rendono la storia potenzialmente utile a Costantino nel suo ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] , finché questa ebbe l'organo o il canale istituzionale attraverso il quale esprimersi legalmente: sono i tribunidellaplebe (definiti la "guardia della libertà"), e non i comizi. Machiavelli è lontano dalle vecchie e dalle nuove oleografie. Non fu ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...