Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senatoria. Nel 5° sec. un primo passo in direzione della parità sociale e politica fu l’istituzione del tribunatodellaplebe; la lotta dellaplebe era stata facilitata dalla dissoluzione dell’originaria divisione in 3 tribù, sostituita con una nuova ...
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(lat. Icilii) Gens plebea romana che svolse un ruolo importante nelle lotte contro il patriziato nel 5° sec. a.C.
Lucio Icilio (L. Icilius), tribunodellaplebe (456 a.C.), ottenne per i tribuni il diritto [...] e occupò il Monte Sacro, ottenendo dal Senato la citazione in giudizio dell’avversario e l’immunità per gli insorti. La sua figura è in gran parte leggendaria.
Suo figlio Lucio Icilio, tribuno nel 412 e 409 a.C., fece approvare una legge per cui ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] costituzione repubblicana questa duplicazione legislativa, una legge Cornelia dell’88 a.C. toglieva alla plebe tale funzione o la limitava comunque, sottoponendo le proposte dei tribuni alla preventiva approvazione del senato: ma la legge ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...