COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] nonno Stefano il Vecchio, egli fu allora uno dei più ostinati oppositori deltribuno.
Cola inviò come ambasciatore a Palestrina, dove il C. si era stabilito, un popolano, Buccio di Giubileo, e uno della minore nobiltà, Gianni Caffarelli, ingiungendo ...
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1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] 'Insubri una vittoria di cui la tradizione ostile assegnò il merito ai suoi ufficiali, e trionfò contro il volere del senato per desiderio delpopolo. Censore nel 220, costruì il Circo Flaminio e la Via Flaminia. Console per la seconda volta nel 217 ...
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Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] 'incostanza e l'incongruenza dei mezzi usati per perseguire questa meta costante, lo fecero apparire un tribuno demagogico; ma le masse delpopolo croato lo hanno idolatrato sempre. Nel 1904 fondò, insieme col fratello Antun, il Partito dei contadini ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] un linciaggio nell'area del tempio da parte dei giudei. Fu salvato dal tribuno della coorte romana di spesso disarcionato da cavallo (Caravaggio, 1601, Roma, S. Maria delPopolo). Un tema caro alla Controriforma, che si sviluppa nel 17° sec ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] successo della componente plebea della popolazione.
Stando sempre alla tradizione, il tribuno Terentilio Arsa propose fin dal contenute, perché non sottoposte all’approvazione dei comizi e delpopolo e perché il decemvirato allo scadere dell’anno di ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] porsi per questa via, e allora T. propose senz'altro ai comizî tributi la destituzione del collega, sostenendo che il tribuno, che operasse contro gl'interessi delpopolo, abusava della sua carica e ne decadeva; e l'assemblea, composta in gran parte ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] O' Connell, con l'innegabile fascino di tribuno sollevava un vasto movimento politico sul programma dell'abrogazione ne occupava sempre il centro è stato il campo d'origine delpopolare giuoco estivo detto cricket. Il principale sport invernale è il ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] efficacissimo - se pur soltanto esteriore - delle gesta deltribuno romano.
Avvento di una forma nuova che non una letteratura sulle istituzioni e sulla vita sociale delpopolo italiano.
Al gruppo del Balbo appartengono scrittori, come il Baudi di ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] alle virtù d'un tempo.
Il tono religioso della predicazione deltribuno; la sua volontà di rinnovare insieme la Chiesa e sistemazioni urbanistiche nel rione di Ponte, le chiese di S. Maria delPopolo e di S. Agostino, l'ospedale di S. Spirito, la ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] che accettava, senza poterla alterare, la rogatio del magistrato. La lex publica, proposta dal magistrato e votata dal popolo nei comizî, si distingueva dal plebiscitum, proposto dal tribuno e votato dalla plebe nei concilî tributi: i plebisciti ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...