PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] alla plebe funzione, o per lo meno sottoponeva le proposte dei tribuni alla preventiva approvazione del senato: la legge fu però abrogata nel 70 a. C., l'abbiano richiesta, deve esser deferita alla votazione delpopolo svizzero per sì o per no. Se la ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] veniva poi cooptato dal collegio.
Silla abolì questa conquista popolare (lex Cornelia de sacerdotiis, 81 a. C.), che tuttavia fu richiamata in vigore a iniziativa deltribuno Azio Labieno (lex Atia de sacerdotiis, 63 a. C.) e resa anche più radicale ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] operai e favorendo la speculazione, diede nuova esca al rancore delpopolo verso gli Ebrei. In quei mesi Hitler ottenne successi inauditi. , mentre nella Renania si affermava un altro eloquente tribuno, il dott. Josef Goebbels. Questi uomini nuovi, ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] però il 5 dicembre. I tribuni della plebe assumevano l'ufficio il 10 dicembre. Entro cinque giorni dell'entrata in funzione, i magistrati dovevano iurare in leges dinnanzi al questore urbano. Una lex curiata delpopolo dava al magistrato maggiore l ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] si occupò a Cosa la nonna Tertulla. Fu tribuno militare nella Tracia; questore nella provincia di Creta simbolica e rientrava, come l'esaltazione sulle monete dell'eternità delpopolo romano, nell'opera di rinnovamento della fiducia nella potenza di ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] in cui era sempre vissuto, lo designarono ai voti unanimi del clero e delpopolo di Roma come il successore più degno di Pelagio II era impadronito di Capua, facendovi prontamente accorrere il tribuno Costanzio. Solo per breve tempo e con effimeri ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] di solito il magistrato sospendesse l'atto progettato. Per fare comunicazioni alla plebe i tribuni la convocavano in assemblee, che non erano comitia, come quelle delpopolo, ma concilia. E volendo in esse eleggere i suoi capi per mezzo di votazione ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] 104 la legge Domizia attribuisce la facoltà di nomina alla parte minore delpopolo, cioè a 17 tribù scelte a sorte sulle 35. Silla abrogò i pontefici erano sottoposti al controllo del censore e deltribuno della plebe.
I pontefici si distinguevano ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] la legge per la quale, in nome della maestà delpopolo romano, si colpivano gravemente i frequenti scandali politici, e solo: e durante il 100, essendo per la seconda volta tribuno della plebe Appuleio Saturnino, e pretore Servilio Glaucia, egli ...
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SATURNINO, Lucio Apuleio (L. Apuleius Saturninus)
Gaetano De Sanctis.
Demagogo romano della fine del sec. II a. C. Iniziò la sua vita politica come questore nel 104. Inviato ad Ostia per sorvegliare [...] legato a S., che riuscì tribuno della plebe per la seconda volta. S. si era persuaso ormai che, stante la violenza dell'opposizione senatoria, e i mezzi costituzionali di cui essa disponeva, leggi a favore delpopolo non potevano essere approvate che ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...