Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] , poi a Talleyrand, e infine, dopo il 18 brumaio, fu nominato tribuno da Bonaparte. Erano due mentali tà radicalmente diverse, e lo si vide dall'esperienza a tener conto del volere delpopolo: l'Acte additionnel, la Costituzione del 1° giugno, l'avere ...
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Uomo di stato e scrittore politico inglese, nacque a Dublino (1728, o r729?) da genitori irlandesi, da padre protestante e da madre cattolica; morì nel 1797 a Beaconsfield. Studiò al Trinity College, in [...] di sentimento politico ispirò la sua immensa opera come tribuno dell'India, compito che si era spontaneamente imposto genere; quindi non, come nel caso dell'America, un'azione delpopolo; non il trionfo, ma la sconfitta della libertà. Il vangelo ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] d'uomo amante della quiete, non sono neppur tali per chi pensi a ciò che il Belli volle essere: non già un tribuno, ma un pittore fedele della vita del suo popolo. Di ciò egli aveva piena coscienza e così chiarì i suoi intendimenti: "esporre le frasi ...
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. Titolo marchionale di un'illustre famiglia francese derivante da quello di una località del comune di Maillé (dipartimento d'Indre-et-Loire); nel gennaio 1700 la terra possedutavi da Marc René de Voyer, [...] la gloria dell'autorità regale indissolubili dalla soggezione servile delpopolo, e in economia fu favorevole alla libertà nel cui si era costituito interprete presso di lui il famoso tribuno toscano Buonarroti, accolse quest'ultimo in casa sua. Il ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] C. annunziò ai Goti l'elezione di Vitige avvenuta "per grazia divina e per volontà libera delpopolo" e condivise le speranze del sovrano che prometteva ai sudditi un forte regno. Procurava mezzi all'esercito, ne irrobustiva la disciplina, reprimeva ...
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MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] condotte le operazioni militari, riprese la sua attività di tribuno; colà, sia pure tentando di calmare le eccessive in poi uno dei suoi più fervidi seguaci, e nel Diario delPopolo, periodico genovese, nel quale aveva tanta parte, infiammò i giovani ...
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. Espressione usata in diversi istituti del diritto romano privato e pubblico per designare casi in cui una volontà interviene a difendere e assistere, oppure a integrare un'altra volontà.
Auctoritas tutoris [...] durò l'attività dei comizî delpopolo.
Auctoritas senatus è termine usato, non però esclusivamente, a indicare la deliberazione del senato che non può diventare senatoconsulto per il veto esercitato da un tribuno. Deve quindi tenersi ben distinta ...
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. Movimento politico e sociale, che nel 1838 prese nome dalla carta, scritta da Francis Place per ispirazione di William Lowett, contenente le proposte riassunte in sei punti famosi: suffragio universale [...] avevano già costituito il programma della Società degli amici delpopolo, durante la rivoluzione francese, e avevano avuto l' Bembow, oste, sostenitore del mese sacro, Feargus O' Connor, deputato di Cork, tribuno violento e teatrale, sedicente ...
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Cittadina della provincia di Macerata, anticamente Cingulum, sul versante orientale del M. Cinguno o Circe, a 631-614 m. s. m.; è detta il "balcone della Marca" per il vasto panorama che da essa si gode. [...] ) ricorda che l'antica Cingulum fu fondata e fabbricata a sue spese dal tribuno T. Labieno già suo legato, poi suo avversario. È possibile che Labieno : molto interessante quello del 1307, che è lo Statuto o Carta delpopolo in antagonismo col Comune ...
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È uno dei più antichi centri di civiltà sulle coste meridionali dell'isola di Cipro. Centro importantissimo di civiltà micenea, e successivamente di civiltà e d'arte fenicia. Anche il nome della città [...] appartenere ai re egiziani. Con la lex Clodia de Cypro, proposta dal tribuno della plebe P. Clodio, l'isola viene occupata nel 59 a. C. da Catone in nome delpopolo romano come erede di Tolomeo Alessandro I.
Le ricerche archeologiche hanno permesso ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...