1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] a G. se si giunse alla liberazione con un trattato che fu però rinnegato dal senato. Quando (133) fu eletto tribunodellaplebe, egli aveva un preciso programma politico, mirante a risolvere la crisi di cui soffriva lo stato romano dopo la sua rapida ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] Combatté quindi con successo in Macedonia, dove morì nel 76. 5. Figlio del precedente e fratello di Publio Clodio Pulcro, il tribunodellaplebe del 58 a. C.; console nel 54 a. C., proconsole nel 53 in Cilicia fu accusato da Cicerone come sfruttatore ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] dellaplebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinarî. Animato da ideali di libertà, fu avversario sia di Cesare sia di Pompeo, ma non ebbe abilità politica né ascendente popolare tali da influire sulle sorti della ...
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Somme che potevano essere rivendicate da parte di alleati o popoli soggetti a Roma in processi intentati contro magistrati romani colpevoli di profitti illeciti ai loro danni. I primi casi noti di processi [...] (quaestio perpetua) per effetto della lex Calpurnia, fatta approvare dal tribunodellaplebe L. Calpurnio Pisone Frugi. relativa ebbe rari e complicati sviluppi nell’ultimo secolo della Repubblica, in cui i giudizi furono affidati talvolta a ...
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(lat. Icilii) Gens plebea romana che svolse un ruolo importante nelle lotte contro il patriziato nel 5° sec. a.C.
Lucio Icilio (L. Icilius), tribunodellaplebe (456 a.C.), ottenne per i tribuni il diritto [...] e occupò il Monte Sacro, ottenendo dal Senato la citazione in giudizio dell’avversario e l’immunità per gli insorti. La sua figura è in gran parte leggendaria.
Suo figlio Lucio Icilio, tribuno nel 412 e 409 a.C., fece approvare una legge per cui ...
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Famiglia plebea dell’antica Roma che compare storicamente alla fine del 3° sec. a.C. Il ramo più importante è quello dei Glabrioni.
Leggi acilie La prima, lex Acilia Minucia (201 a.C.), è un plebiscito, [...] . Una lex Acilia repetundarum, che dava carattere penale al processo di concussione, fu promulgata da Manio Acilio Glabrione, tribunodellaplebe nell’anno 122 a.C. Una lex Acilia Calpurnia de ambitu contro i brogli elettorali fu fatta approvare nel ...
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Annalista romano (sec. 1º a. C.), padre del poeta e oratore Licinio Calvo; fervente democratico, tribunodellaplebe (73), poi pretore e al governo di una provincia; processato (66) per concussione e condannato, [...] essendo pretore Cicerone, si uccise. I suoi Annali, storia di Roma dalle origini in almeno 16 libri, di cui abbiamo pochi frammenti in citazioni, furono usati da Livio e da Dionisio d'Alicarnasso. Fu uno ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.); questore nel 63; quale tribunodellaplebe (59), fu promotore di varie leggi (leges Vatiniae), fra cui quella che conferiva a Cesare il governo della Gallia e dell'Illiria [...] per cinque anni. Fu legato di Cesare prima in Gallia, poi durante la guerra civile, quando difese Brindisi. Console per alcuni giorni (nel 47), fu proconsole in Illiria (45-43); consegnò la provincia a ...
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Uomo politico e scrittore romano (2º sec. a. C.). Partecipò alla distruzione di Cartagine (146); tribunodellaplebe nel 142, partecipò nel 141 alla guerra contro Viriato; console nel 122, si schierò contro [...] , compose un'opera storica, che probabilmente trattava degli avvenimenti contemporanei. La sua personalità ha dato luogo a discussioni, poiché non è certo se gli elementi attribuitigli vadano riferiti a uno o a due personaggi dello stesso nome. ...
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Nome di personaggi politici romani del sec. 1º d. C. 1. Accompagnatore di Germanico in Oriente e legato di Cappadocia, accusò Calpurnio Pisone d'aver provocato la morte di Germanico. 2. Tribunodellaplebe [...] nel 41 d. C., fu sotto Claudio governatore della Licia (43 circa) e poi, sotto Nerone, della Britannia (58-59). Suo genero fu il Lucio Calpurnio Pisone Frugi Liciniano adottato e designato a successore nell'Impero da Galba, all'inizio dell'anno 69. ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...