MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] un indirizzo stilistico più consono a esigenze devozionali di sapore controriformato (Id., 1969). Nel 1671 Monti fu eletto tribunodellaplebe nella sua città, dal 1673 fu attivo nel coro di S. Petronio, dove realizzò le scalinate del presbiterio ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] un anno al confino ad Ancona e i suoi amici sospesi per tre anni dalle cariche di anziani, consoli e tribunidellaPlebe e dagli organi consiliari (Ghirardacci, 1669, p. 469; Corpus chronicorum..., cit., p. 451). Nell’arco di pochi mesi la condanna ...
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SACCO, Vincenzo
Angela De Benedictis
– Nacque il 14 maggio 1681 a Bologna.
Il padre, Giovanni Paolo, dottore in leggi, lo fece educare presso il locale collegio gesuitico. Continuò poi gli studi seguendo [...] alle magistrature di cui fu membro (come la Instruzione per li sig. confalonieri del popolo, o tribunidellaplebe, ed onorandi massari dell’arti, che compongono il magistrato de’ sig. collegi di Bologna, Bologna 1740).
L’introduzione allo studio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varrone e la riflessione sulla cultura e sulla lingua
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi uomini come Varrone sono riusciti [...] Roma nel 116 a.C.), Varrone si schiera quasi naturalmente con l’ala conservatrice dell’élite: partigiano di Silla, poi di Pompeo, è questore verso l’86 a.C., quindi tribunodellaplebe e pretore; segue Pompeo nella campagna contro i pirati del 67 a.C ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] cariche importanti, il M. fu, invece, attivo, a partire dagli anni Quaranta del Seicento, nella vita pubblica cittadina. Nominato tribunodellaPlebe negli anni 1647, 1651, 1656, 1664 e 1669, dal 1654 entrò a far parte degli organi di amministrazione ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] , stipulati per lo più con il fratello Ippolito. Forse nel 1593 il F. fu eletto tribunodellaPlebe, ma le testimonianze in proposito non sono certe.
Ignota è pure la data della sua morte, avvenuta non prima del 1597.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] il 1520 ed il 1530 ricoprì più volte le cariche di anziano e di tribunodellaplebe; nel 1528 il Senato lo nominò commissario di Castelfranco.
Poco versato nell'arte della politica, il F. venne ricordato da Leandro Alberti come cultore di antiquaria ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribunodellaplebe nel 62, [...] Appiano (Bell. civ., ii, 101) che nel trionfo libico di Cesare fu portata una pittura che raffigurava la morte di Catone. Notizie dell'esistenza di sue immagini si hanno da Tacito (Ann., iii, 76) e da Plinio il Giovane (Epist., i, 17, 3) che ricorda ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
A. Longo
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. [...] "m. nonio m. f. balbo patri d. d.". Si può identificare questo B. padre, diverso dal precedente, col Nonio B. tribunodellaplebe del 32 a. C.? Il Bernoulli crede di no, in base alla considerazione che una tale carica sarebbe stata menzionata nell ...
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Drusi
Manlio Pastore Stocchi
Secondo D., membri della nobile famiglia romana che, come i Deci, puosero la loro vita per la patria (Cv IV V 14) testimoniando con la loro virtù civile e il loro sacrificio [...] sembra addirsi la citazione dantesca: né a M. Livio Druso console nel 112 a.C., né a suo figlio M. Livio tribunodellaplebe nel 91 a.C. " genere et eloquentia magnus, sed ambitiosus et superbus " ([Aurelio Vittore] Liber de viris illustribus LXVI 1 ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...