PAPIRIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Le leggi romane a noi note presentate ai comizî da Papirii sono le seguenti:1, lex Papiria de civitate Acerranorum, del pretore del 332 a. C.L. Papirio Cursore, che [...] De leg., III, 35; De am., 41); 4. il progetto di legge dello stesso Papirio, che consentiva la rielezione dei tribunidellaplebe, ma che non fu approvato; 5. una lex L. Papirii tribuni plebis (citata da Festo, p. 468, 20 L.) che attribuiva al popolo ...
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PUBLILIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
La più antica legge Publilia è il plebiscito fatto approvare nel 471 a. C. dal tribuno Publilio Volerone; esso disponeva che i capi dellaplebe, tribuni e edili, venissero [...] il primo dittatore plebeo Q. Publilio Filone riuscì a far approvare tre leggi molto importanti per lo sviluppo dei diritti dellaplebe: Livio (XIII, 12, 15) ne espone così il contemto: "unam, ut plebiscita omnes Quirites tenerent - alteram, ut legum ...
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OVINIA, LEGGE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Legge comiziale romana. Poiché la si dice presentata ai concilî dellaplebe da un tribuno Ovinio, si potrebbe chiamare plebiscito. Attribuì ai censori la nomina dei [...] che davano accesso al senato, questo fu praticamente precluso ai cittadini che non avessero iniziato il cursus honorum. La data della legge è controversa; ma è da ritenere ch'essa non abbia potuto esser votata se non negli ultimi anni del sec ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] II, Costanzo II, Costante e Dalmazio ai consoli, ai pretori, ai tribunidellaplebe e al Senato di Roma: essa contiene un aperto elogio delle virtutes di Proculus, della sua stirpe, insigne per nobiltà (insignem nobilitate prosapiam Proculi), e ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] egli sperperava. Per la loro ostilità [dei senatori e dellaplebe] le legioni pretoriane e i loro rinforzi, più 317-337 d.C., ricorda un cavaliere «tribuno del mercato della carne di maiale e delle tre coorti urbane»; la base è impiegata anche ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] urbi Romae, sebbene si conservi testimonianza di una disposizione sulla proprietà materna del 315, indirizzata da Costantino «ai consoli, pretori, tribunidellaplebe e al Senato», la quale fu «letta in Senato al cospetto di Vettio Rufino, prefetto ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] Discorsi, dove ricorda un espediente praticato da Appio per difendersi dalla «ambizione» dei tribunidellaplebe (xi 4-5) e, più avanti, accenna ad alcuni parenti dello stesso Appio, anche per sottolineare, sempre sulla scia di Livio, la disposizione ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] sulla Riviera di Levante appena liberata provoca la rivolta del popolo minuto.
Il 23 ottobre sono creati otto tribunidellaplebe, alla cui ratifica vengono sottomesse le deliberazioni di tutte le magistrature, e il governatore francese è costretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Annalistica e letteratura tecnica nell'eta di Augusto
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quadro grandioso della vicenda storica [...] stato, il baluardo contro tentazioni autoritarie o derive plebiscitarie; al contrario, i tribunidellaplebe assumono spesso atteggiamenti demagogici: gli interessi popolari sono meglio tutelati da aristocratici che ne assumono la rappresentanza ...
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teletribuno
s. m. (iron.) Trascinatore televisivo.
• Degli anni ruggenti da teletribuno dellaplebe Piero Marrazzo ha conservato, ovviamente, la qualità primaria per ogni giornalista: il senso della [...] E così ha rubato a Beppe Grillo la lista dei privilegi della Kasta e s’è lanciato in una coraggiosa operazione di sfondamento , Commenti).
- Composto dal confisso tele3- aggiunto al s. m. tribuno.
- Già attestato nella Stampa del 2 aprile 1992, p. 3, ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...