Etruschi
Maria Cristina Figorilli
Antica popolazione italica, dominante nelle attuali Toscana, Umbria e Tuscia laziale. In Discorsi II i gli E. (che M. chiama quasi sempre «Toscani») sono citati, insieme [...] ; ma si veda anche ii 7 a proposito dell’estinzione della stirpe di Porsenna), M. rileva come, dopo la i contrasti tra la nobiltà e la «plebe» (il riferimento è a fatti avvenuti nel da lui adottate in qualità di tribuno militare di fronte all’impresa ...
Leggi Tutto
SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] della cooptazione si passò gradatamente a quello della elezione popolare quando nel 104 a. c. il tribuno maggiori.
Dapprincipio i sacerdoti si reclutavano nel patriziato; poi la plebe ottenne l'entrata dei plebei nei collegi dei pontefici e degli ...
Leggi Tutto
FRUMENTARIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Prima dell'età dei Gracchi, le distribuzioni di frumento a basso prezzo (frumentationes) avevano a Roma earattere straordinario, e avvenivano per iniziativa o del [...] legare a sé la plebe urbana, le riconobbe il diritto di essere, almeno parzialmente, mantenuta coi redditi delle provincie del popolo il meccanismo delle distribuzioni e le liste di coloro che vi avevano diritto. Nel 50 il tribuno Scribonio Curione ...
Leggi Tutto
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...