(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] occhi di molta gente, specie dei ceti di mezzo e anche dellaplebe: potere ritornare a certe condizioni di vita, a certo regime su fondo azzurro, entro un filare di rombi, nella tribunadella chiesa inferiore, presso il monumento dei Cerchi. I drappi ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] degli istituti politici veneziani, mente geniale, vero tribunodella nobiltà, l'elezione procede viritim (diritto di sollevando la plebedelle terre rutene contro i nobili, il clero e gli Ebrei, agitando il problema dell'indipendenza completa ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Alla sommossa cercò di opporsi il trìbuno dei popolo Giano Della Bella preoccupato di sventare questo genere di dei magnati, ma anche gli affamatori del popolo minuto e dellaplebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile in città nel febbraio 1304 ...
Leggi Tutto
La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà dellaplebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] un successo della componente plebea della popolazione.
Stando sempre alla tradizione, il tribuno Terentilio Arsa tirannici – provocarono sommosse di popolo con relativa secessione dellaplebe. Restaurate le magistrature ordinarie, nel 449 i consoli ...
Leggi Tutto
diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] un singolo plebeo, e veniva esercitata o di libera iniziativa del tribuno o in seguito all’appello (aumentò di energia quanto più crebbe il potere dellaplebe); l’intercessio del magistrato si fondava invece sull’imperium, cioè su un potere positivo ...
Leggi Tutto
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...