A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Suida (sec. X-XI), Tzetze (sec. XI), Eustazio (sec. XII), Massimo Planude (sec. XIII), Manuele Mascopulo (sec. XIV), Demetrio Triclinio (sec. XIV). In Occidente la via maestra di codesta operosità parte dalla fine del sec. IV, allorché si fissano in ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] Tessalonica (fine del sec. XII, cod. Laur. 59, 2 + 3), Massimo Planude (circa 1300, cod. Marc. 481), Demetrio Triclinio (circa 1320, cod. Marc. 464) e numerosi dotti del Rinascimento. Areta ed Eustazio possedettero importanti biblioteche di classici ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] le tombe "dei Tori", "delle Leonesse", "degli Auguri", "della Caccia e Pesca", "dei Vasi dipinti", "del Barone", "del Triclinio", "dei Leopardi", "della Pulcella" "del Letto funebre", ecc.
Tutte queste tombe tarquiniesi, e le altre coeve o posteriori ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] d'identificare un vasto atrio con fontana nel mezzo e un'aula spaziosa di tipo basilicale, interpretata come il triclinio. L'edificio era circondato da lunghi corridoi che servivano di ricovero ai pellegrini. L'infermeria monastica di S. Gallo ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] . I ritratti di Carlomagno ce lo mostrano con la barba corta e i baffi spioventi. Così è nel ritratto musivo del triclinio lateranense. D'altra parte sappiamo che, andando a Roma, cercò di conformarsi agli usi della nobiltà locale (v. eginardo). La ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] strutture, i dati forniti da Giovanni Diacono (Sancti Gregorii Magni Vita IV, 83: un ninfeo con una fonte, un triclinio, un atrio) possono essere integrati dai dati archeologici. Delle tre cappelle fatte costruire da Cesare Baronio, oggi a fianco ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] . Inoltre esiste vasellame da tavola in cui sono accoppiati quattro esemplari o tre, in corrispondenza all'uso del triclinio. Un'altra branca importante della t. è quella delle armature: elmi, corazze, scudi, schinieri (bracciali e gambiere), foderi ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] el-Mouassat, Djemila, Rusguniae); si può forse attribuire a questo periodo anche la grande scena di caccia nel triclinio a sette absidi di Djemila, molto spettacolare nonostante il trattamento piatto a fasce sovrapposte. Nei pavimenti delle chiese o ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] a Massenzio, che la Morricone63 suggerisce per un’incisiva ristrutturazione della parte più importante della Domus Flavia (triclinio e ninfei): per questa infatti non risultano riscontri né archeologici né documentari; i tratti murari e i ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] episcopale si era arricchita di un secondo battistero per iniziativa del vescovo Vincenzo (555-578), con annesso triclinio vescovile identificato con un ambiente absidato emerso a ridosso della sacrestia del duomo angioino (Farioli, 1978). Nelle ...
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triclinio
triclìnio s. m. [dal lat. triclinium, gr. τρικλίνιον, comp. di τρι- «tre» e κλίνη «letto2»]. – Nelle abitazioni signorili dell’antica Roma, la sala da pranzo, così chiamata dai tre letti (detti anche essi complessivamente triclinio)...