Scultore (Firenze 1393 - Verona 1435), figlio di Niccolò. Operò quasi sempre a Venezia dove approfondì le soluzioni già avanzate dal padre. Vi appare al seguito di questo già nel 1416; fece poi un breve [...] soggiorno a Firenze (tomba di Onofrio Strozzi in S. Trinita; Annunciazione per Orsammichele, 1420 circa). A Venezia lavorò dapprima in S. Marco (statue della facciata; doccioni verso S. Basso, ecc.); poi in Palazzo Ducale, ove gli è stato attribuito ...
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Sacerdote (Faucon 1160 - Roma 1213); studiò ad Aix (1172-78), poi (1180) teologia a Parigi. Con s. Felice di Valois si ritirò a Cerfroid (Aisne) e insieme progettarono di fondare un ordine per il riscatto [...] dei cristiani schiavi dei musulmani: l'ordine della Ss. Trinità fu approvato (1198) da Innocenzo III e G., fermatosi a Roma, si diede alla propagazione dell'ordine. Festa, 8 febbraio. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] ., I, VI, pp. 88-89; trad. it. p. 47).
Tre ordini, tre stati
Intorno al 1186-87 Gioacchino sposta l’attenzione sulla Trinità in quanto principio di strutturazione della società e della storia. Nel nuovo trattato, composto a due anni dal precedente e ...
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Vescovo (sec. 2º) di Antiochia (169). Delle molte sue opere, ci sono rimasti solo tre libri Ad Autolycum, di carattere apologetico; l'opera, lucido e fedele specchio delle dottrine antiochene, è importante [...] soprattutto per la dottrina trinitaria (vi compare per la prima volta il termine trinità); T. è il primo a considerare il Nuovo Testamento come testo ispirato. ...
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Pittore, incisore e scultore statunitense (Covington, Kentucky, 1848 - Cincinnati 1919). Perfezionatosi a Monaco alla scuola di W. Diez, studiò anche F. Hals, H. Rembrandt e P. P. Rubens. Ritornato per [...] qualche tempo in patria, espose a Boston (1875) ed eseguì affreschi nella chiesa della Trinità a Cincinnati. Recatosi di nuovo in Europa, fondò a Monaco (1878) una scuola che divenne assai popolare; dopo aver soggiornato a Firenze e Venezia, tornò ( ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] .Un'importante fonte letteraria su T. è costituita da una lettera di Epifanio Premudryj, biografo e forse monaco del monastero della Trinità e di S. Sergio, inviata nel 1415 a Cirillo, abate del monastero del Salvatore e di S. Atanasio a Tver', che ...
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LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] e da esso prendere il nome. Nella teologia cristiana il concetto del Logos diede il massimo sviluppo alle esplicazioni della Trinità, venendosi a concepire il Figlio come il pensiero divino. Uno svolgimento è già presso S. Giustino (sec. II). Non ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] l'antica politica di amicizia e protezione dei grandi monasteri benedettini (S. Maria di Tremiti, S. Leonardo di Siponto, SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni), fondando o dotando chiese, fra cui la cattedrale di Bovino, e svolgendo, per conto del re ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] di S. Prassede a Roma, fu nominato nel 1399 abate di S. Trinità e S. Mustiola a Torri, nella diocesi di Siena, ma non riuscì a prendere possesso della sede per l'opposizione di un nobile senese, Benuccio de' Salimbeni.
Non potendo risolvere ...
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Pittore (Cordova 1538 - ivi 1608). Artista di grande cultura, visse a lungo in Italia (1559-75), soprattutto a Roma, dove si formò con lo studio di Michelangelo e fu in contatto con T. e F. Zuccaro (del [...] suo soggiorno romano rimangono affreschi nella chiesa della Trinità dei Monti). A Siviglia decorò la sala capitolare della Cattedrale (1592) e per la Cattedrale di Cordova realizzò, tra l'altro, il retablo dell'Ultima cena (1595). Ci è giunto ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...