ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] ; l'Eretteo fu dedicato da prima alla Theotókos e in un secondo tempo, come testimonia un'iscrizione, alla SS. Trinità; la pinacoteca dei Propilei, invece, fu dedicata agli arcangeli. Due monumenti situati sulle pendici meridionali dell'Acropoli, il ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , p. 9). La matrice marattesca emerge nelle pale dipinte qualche anno più tardi: S. Stefano e s. Leonardo in adorazione della Ss. Trinità e della Vergine (chiesa di S. Maria delle Vigne) e la Vergine e s. Francesco di Sales (1715 circa; chiesa di S ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] , in rapporto con il Te igitur del canone (Boespflug, Załuska, 1994, pp. 202-207). In generale, lo sviluppo della l. della Trinità nei secc. 9°-11°, al pari di quello della l. di Maria e dei santi, non fu senza conseguenze in ambito iconografico.Tra ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] tiene sollevata in alto la sua fiaccola, Cautopates capovolge la sua verso terra. Questi due dadofori formano col dio stesso una trinità e ne portano anche il costume.
Altri simboli, quali i busti del Sole e della Luna nei due angoli superiori dei ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] in alto il Padre Eterno nell'atto di inviare lo Spirito Santo, coniugando così le due raffigurazioni della Croce e della Trinità. Nella parte inferiore sono due offerenti, uno in vesti eleganti alla moda e un frate domenicano. Al centro della grande ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] , e da un pagamento del 25 agosto successivo, che la stessa Annalena destinò a Desiderio per la Maddalena lignea di S. Trinita a Firenze, e che il maestro riscosse attraverso Pasquino (Coonin, 1995; Caglioti, 2000).
La svolta desideriana di Pasquino ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] le mura vennero eretti il S. Nicola - dei Crocigeri della Stella (1288) e successivamente dei Certosini (1420 ca.) - e la SS. Trinità dei frati bernardini (1480 ca); a L. sono testimoniati nel Tardo Medioevo, fra l'altro, una sinagoga, tre scuole e ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] e cinque quadretti nella volta della cappella maggiore, ovvero la Beata Vergine deposta nel sepolcro, Re Davide e altro santo, la Trinità, S. Giuseppe in gloria e il Transito della Madonna (il Davide e il S. Giuseppe sono stati rintracciati nei ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...]
L'unico intervento dei due artisti ancora in situ è nel tempio degli agostiniani a Soriano del Cimino, dedicato alla Ss. Trinità, costruita in quegli anni e aperta al pubblico nel 1776. I due scultori riproponevano il modello, già consolidato, della ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] . Chiara di Palermo; nel 1480 consegnò un gonfalone alla Confraternita di S. Domenica di Piazza Armerina; nel 1481 eseguì una Trinità, firmata e datata, per la chiesa della borgata Settecannoli di Palermo (menzionata dal Di Marzo, 1899, e dal Venturi ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
trinita2
trinità2 agg. e s. f. [dalla voce prec., con allusione alle foglie triangolari e trilobate]. – Erba perenne delle ranuncolacee (detta anche fegatella, erba trinità, epatica o erba epatica, trifoglio epatico; lat. scient. Hepatica...